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TOP E FLOP - Bologna-Perugia

TOP E FLOP - Bologna-PerugiaTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
martedì 20 gennaio 2015, 00:00PRIMO PIANO
di Andrea De Serra

Si conclude col risultato di 2-1 la sfida del Renato Dall'Ara tra Bologna e Perugia.

Grifoni che partono forte, 25' di un monologo fine a se stesso. Alla mezz'ora è il Bologna a trovare l'affondo grazie ad uno splendido traversone di Zuculini che pesca la testa di Cacia che insacca la rete numero 100 in Serie Cadetta.

Secondo tempo che riapre sulla falsa riga del primo, Perugia aggressivo che non concretizza le azioni orchestrate da Crescenzi e Verre.

Al minuto numero 80 è il neo acquisto in casa Bologna, Sansone a siglare il raddoppio grazie ad una perfetta conclusione su punizione da oltre 25 metri.

La reazione degli umbri arriva 5' più tardi con una conclusione terribile da oltre 30 metri di Taddei che si insacca alle spalle di Coppola.

 

TOP:

Daniele Cacia: Goal, tre punti, 100 goal in Serie B. La serata perfetta per l'attaccante rossoblù che va vicino alla rete in altre tre nitide occasioni. Decisivo sotto porta e prezioso in fase di costruzione, certamente il migliore in campo. Determinante.

Gianluca Sansone: Ha ancora le valige sull'uscio della porta della nuova casa in Emilia, entra in campo e fa la differenza. Rapidità, furbizia e un piede sinistro magico confezionano la rete al suo esordio. Magic box.

Rodrigo Taddei: Dall'alto della sua lunga esperienza con la maglia giallorossa siede in panchina con umiltà, quando entra in campo, però, mostra a tutti che a 34 anni non è ancora un giocatore finito. Gli umbri annaspano per 73' alla ricerca di una giocata che dai piedi di Fossati non arriva mai, il Brasiliano aggiunge quel tasso tecnico in mezzo al campo che era mancato sino a quel momento. Immortale.

FLOP:

Fabio Ayres Fabinho: Quattro mesi di inattività si vedono tutti. Tenta di trarre in inganno il direttore di gara con una serie di tuffi da far impallidire Greg Louganis. Avulso dalla manovra del gioco, mai incisivo in fase offensiva. Guadagna a mani basse la palma di peggiore in campo.

Davide Lanzafame: Riesce nell'impresa di regalare 7 corner su 7 alla difesa del Bologna. Spinge poco e, quando lo fa, non scarica mai verso il compagno libero. Dopo l'uscita di Del Prete per infortunio sparisce clamorosamente dal campo.

Robert Acquafresca: Una delle prestazioni più opache in stagione per lui. Partecipa all'azione della rete del vantaggio, poi il nulla. Sente la pressione del nuovo arrivato Sansone che, infatti, garantisce quell'imprevedibilità nell'attacco emiliano che era mancato sino a quel momento. Da oggi, per vincere il ballottaggio in attacco, servirà molto più lavoro.