TOP E FLOP - Bari-Avellino

Il Bari trova la sua seconda vittoria consecutiva battendo al "San Nicola", con il punteggio di 4-2, l'Avellino raggiungendo i biancoverdi in classifica. Una partita bellissima, giocata ad alta intensità da entrambe le formazioni. Gli irpini devono recriminare per i tanti errori difensivi commessi in difesa mentre davanti, gli sforzi di Castaldo e Comi, sono stati fermati da un super Donnarumma. Il tecnico Devis Mangia, dopo un inizio balbettante, sembra aver trovato l'equilibrio giusto e un grande Caputo, trascinatore dei galletti con una doppietta.

TOP

Caputo: Francesco Caputo trascina il Bari alla vittoria con una doppietta, la sua prima stagionale. L'attaccante biancorosso prima in spaccata lasciato completamente solo dalla difesa ospite batte l'estremo difensore Gomis, poi su rigore chiude la partita nei minuti di recupero. Non soltanto i gol, il centravanti dei pugliesi è sempre presente nel vivo dell'azione facendosi trovare quando i compagni sono in difficoltà. Con queste due reti raggiungere quota cinque reti.

Castaldo: Altra rete per Luigi Castaldo, la settima stagionale, che però non evita la sconfitta all'Avellino. L'attaccante biancoverde si carica la squadra sulle spalle e serve un assist d'oro per il momentaneo 2-1 messo a segno da Comi. Serve un altro assist a Comi ma è il guardalinea a evitare la pareggio. Sul cross di Visconti, ci mette tutta la sua bravura e l'esperienza per anticipare il diretto marcatore e battere Donnarumma.

Donnarumma: E' il portiere scuola Genoa a tenere il risultato in favore della sua squadra in momenti cardini. Salva il risultato su Konè dopo il vantaggio di Romizi. Nella ripresa prima ferma un colpo di testa di Comi a due passi, poi si tuffa alla sua destra fermando un tiro angolato di Soumarè. Sicuramente sarà contento Mangia, che può contare nella sua rosa su due portieri importanti come Donnarumma e Guarna.

FLOP

La difesa dell'Avellino: Quattro reti sono tante per qualsiasi difesa sopratutto per quella dell'Avellino, anche se sono arrivate su un campo difficile come quello di Bari. La retroguardia biancoverde soffre le veloci ripartenze della squadra avversaria e si fa infilare troppo facilmente sulle reti di Caputo e Sabelli. Chiude tardi sul vantaggio di Romizi su cui Gomis è ingannato da una deviazione mentre il rigore assegnato nel finale rimane molto dubbio.

Ligi: Al contrario del suo compagno di reparto Contini, il difensore ex Crotone soffre la presenza di Comi dalle sue parti, lasciandolo tutto solo nella rete del momentaneo 2-1 mentre se lo perde a metà ripresa su cui Donnarumma ci mette una pezza. La sua marcatura approssimativa permette a Castaldo di segnare senza tante difficoltà.

Arini: Ci si aspetta di più dal centrocampista campano, una delle note positive della scorsa stagione. Il centrocampista, spostato da Rastelli come mezz'ala, stenta a trovare la forma fisica e nel tentativo di rendersi utile perde troppi palloni che fanno scattare i contropiedi della squadra avversaria. Gli inserimenti da dietro senza palla, suo marchio di fabbrica, in questa stagione mancano ma il tecnico e i tifosi irpini lo aspettano