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TOP E FLOP - Avellino-Brescia

TOP E FLOP - Avellino-BresciaTuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 23 maggio 2015, 18:00PRIMO PIANO
di Angelo Zarra

Il Brescia saluta la Serie B con una vittoria. Al "Rigamonti", la formazione allenata da Alessandro Calori ha battuto con il punteggio di 3-2 l'Avellino. In rete Corvia, Da Silva e Sestu per le rondinelle, doppio Comi per gli irpini. I lombardi retrocedono con una prova d'orgoglio sotto i fischi della propria tifoseria, l'Avellino sceso in campo con tante seconde linee pensa già alla gara dei play-off di martedì sera.

TOP

Da Silva: Ci mette qualche minuto per entrare in partita, ma alla distanza riesce a mettere in seria difficoltà la retroguardia dell'Avellino. La sua velocità è una spina nel fianco per gli avversari e a fine primo tempo permette alle rondinelle di passare in vantaggio con un bel tiro dal limite dell'area, trovando così la quarta rete con la maglia delle rondinelle. Una delle pochissime note positive nel girone di ritorno del Brescia.

Comi: Se Massimo Rastelli aveva pochi dubbi sulla formazione da mettere in campo contro lo Spezia, ora sono aumentati. Con una doppietta, Comi si prende la palma di migliore in campo prima con un grande gesto atletico in rovesciata e successivamente, prende il tempo ai due centrali per battere il neo entrato Andrenacci. Gli viene annullato il terzo gol, ma si candida seriamente a titolare contro lo Spezia.

Corvia: Quando l'attaccante ex Lecce vede biancoverde trova sempre la rete. Come nella passata stagione al "Partenio", anche ieri sera ha trovato una bella rete da attaccante esperto, rientrando sul destro e superando Bavena con un tiro a giro. Nel secondo tempo sfiora addirittura la doppietta personale.

FLOP

Filkor: Dal mezzo disastro di Perugia, di Filkor non si avevano più notizie. Una stagione passata più lontano dai campi da gioco o in tribuna a vedere i propri compagni combattere. Ci mette il cuore ma la condizione fisica si fa vedere subito. Esce esausto ad inizio ripresa.

Angeli: Stesso discorso per Filkor. Prova con le sue punizioni a ispirare i compagni ma ci riesce poco. In mezzo al campo si limita al passaggio in orizzontale senza mai rischiare la giocata.

La difesa: Anche se sono scese diverse seconde linee in campo, il problema difensivo dell'Avellino resta. Subire tre gol su ripartenze successive ad azioni di calcio d'angolo sono troppe, visto che questo è successo anche alla difesa titolare in diverse partite. Bisogna limitare questo problema se si vuole passare indenni al "Picco".