Reggina, Galabinov in pole per un posto da titolare contro la SPAL

Il cielo sopra il Centro Sportivo Sant’Agata vede finalmente dei raggi di sole attraversare le pesanti nubi che negli ultimi tre mesi si erano ammassate sopra la Reggina, ma adesso starà agli amaranto, con in testa il tecnico Roberto Stellone, far sì che il sole torni a splendere definitivamente sulla squadra. La vittoria ottenuta nel derby con il Crotone ha un peso specifico non da poco, è vero, ma pensare che questa basti a mettersi alle spalle la crisi patita negli ultimi tempi sarebbe quantomeno da sconsiderati. Va detto che le note positive non sono mancate. La squadra, seppur ancora carente in fase offensiva con qualche imprecisione di troppo ed una manovra a tratti ancora farraginosa, ha dimostrato di saper soffrire, difendendo nel derby la meravigliosa rete di Montalto e i tre punti che la tengono alla minima distanza di sicurezza dalla zona play out. Bella anche la risposta dei tifosi: quasi in seimila si sono presentati al Granillo (i dati parlano di 5.882 paganti di cui 90 ospiti), probabilmente trascinati dall’importanza della partita e dai prezzi stracciati proposti dalla società, ma hanno fatto sentire tutti il loro sostegno, mettendo da parte la cocente delusione per una stagione che non sta andando come ci si aspettava ed in una situazione del genere qualsiasi aiuto possa arrivare alla squadra è ben accetto. Adesso però torna a parlare il campo, la sfida alla SPAL è alle porte e Stellone dovrebbe avere già in mente quella che sarà la formazione contro i ferraresi. Davanti dovrebbe toccare finalmente a Galabinov, in panchina anche contro il Crotone e dietro di lui il tecnico potrebbe optare per un “tridente fantasia” guidato dall’imprescindibile Folorunsho affiancato da Bellomo e Kupisz, cerniera di centrocampo a due composta da Hetemaj e Crisetig, davanti alla difesa a quattro composta da Loiacono, Cionek, Stavropoulos e Di Chiara a protezione di Micai.