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PORTA A PORTA - Stessi colori, ma destini diversi: Bressan vs Guarna

PORTA A PORTA - Stessi colori, ma destini diversi: Bressan vs GuarnaTuttoB.com
© foto di Alberto Mariani/TuttoAtalanta.com
mercoledì 16 aprile 2014, 14:00PORTA A PORTA
di Redazione Milano
fonte Pasquale Pastore
Nuovo appuntamento con la rubrica di TuttoB.com, a cura di Pasquale Pastore, preparatore dei portieri classe 1988, iscritto all'Apport, l'associazione sportiva italiana preparatori portieri calcio.

I due portieri a confronto difendono gli stessi colori, bianco-rosso sia per il Varese che per il Bari, e hanno in comune passato e presente, trascorsi per la maggior parte nella serie cadetta, ad un passo dalla A, in cui non hanno mai preso parte ad una gara. Walter Bressan, il portiere di casa, è a Varese dal 2011, anno in cui raggiunge la finale dei play-off contro la Sampdoria. Dal 1994 al 2001 aveva militato invece nell’eccellente settore giovanile dell’Atalanta. Dal canto suo Enrico Guarna è iniziato, non ancora maggiorenne, al calcio degli adulti e colleziona 4 presenze nella sua A.C. Locri, una squadra di serie D in provincia di Reggio Calabria. L’Ascoli lo acquista e gli propone una breve parentesi in prestito tra Ancona e Lanciano per poi  farlo tornare alla base, giocare da titolare e permetter gli così di accumulare 154 presenze in 5 anni di serie B. 

La partita in esame comincia in sordina e i due non sono quasi mai impegnati se non in fase di smistamento di retropassaggi. Il Varese non calcia in porta e il Bari batte una serie di calci da fermo nella trequarti avversaria che generano altrettante rimesse dal fondo per il Varese. Uno 0-0 così prolungato è spesso sinonimo del merito di due portieri particolarmente ispirati, ma non è proprio questo il caso. Si arriva allo scadere e tutto quanto di più interessante della prima parte di gara si sviluppa  in una manciata di minuti. Bressan viene chiamato in causa ed è presente sul primo tiro verso la porta, deviando in tuffo un sinistro insidioso di Galano, il quale si incarica di battere il calcio d’angolo susseguente: la sua è una pennellata precisa a scavalcare il mucchio di uomini diretti verso il primo palo e a coglierla è Defendi, che con una splendida girata al volo indirizza la palla sotto la traversa siglando il vantaggio barese. Bressan non può nulla perché in ritardo di piazzamento e con il corpo troppo sbilanciato all’indietro per intervenire. Nei 4 minuti di recupero il Varese ci prova ma Guarna non è per nulla impensierito. 

Nella ripresa è ancora Defendi che ci prova con un tiro da fuori diretto all’incrocio dei pali, ma è rapido il passo accostato verso la palla prima del tuffo plastico con il quale Bressan si oppone, deviando in angolo. Gli interventi decisivi diventano due in soli due minuti: dal successivo calcio angolo, infatti, il cross è per un colpo di testa veloce, la cui traiettoria costringe il portiere del Varese ad un reattivo contro movimento e ad una deviazione a due mani in tuffo che allontana la palla dalla zona di pericolo. L’occasione di rendersi protagonista arriva anche per Guarna, ma il portiere compie un'uscita a vuoto su calcio d’angolo, quando con l’intento di allontanare con un pugno, salta fuori tempo e non trova il pallone, ma fortunatamente per lui nessuno del Varese è pronto ad approfittare della sua indecisione

La partita finisce con la vittoria e la matematica salvezza del Bari, ma di positivo, e senza merito in questo caso, per Guarna, c’è solo che arriva a 12 il numero delle partite in cui non subisce goal dall’inizio del campionato. Va meglio per Bressan dal punto di vista degli interventi, ma non dei numeri: sono infatti ben 36 i goal subiti in 24 presenze dal portiere del club lombardo.