Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Pescara, Oddo: "La mia squadra merita un 8 pieno. Ai play-off con più certezze dell'anno scorso"

Pescara, Oddo: "La mia squadra merita un 8 pieno. Ai play-off con più certezze dell'anno scorso"TuttoB.com
Oddo
© foto di Federico Gaetano
martedì 24 maggio 2016, 18:00PRIMO PIANO
di Marco Lombardi
fonte pescarasport24.it

Nel corso della conferenza stampa odierna, Massimo Oddo, tecnico del Pescara, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Bari o Novara? Vedrò e rivedrò la partita, cercando di capire quante più cose possibili... Abbiamo usato questi giorni per recuperare le energie fisiche e mentali... Memushaj? Tornerà a disposizione venerdì o sabato...". Sulla stagione regolare del Pescara: "Quello che abbiamo fatto costituisce la premessa per cominciare un nuovo mini-campionato... Il nostro primo obiettivo era quello di centrare i play-off... Lo abbiamo raggiunto, sulla base di un lavoro durato un anno e sul quale dobbiamo insistere... Altrimenti aver fatto 11 punti più dell'anno scorso non significherà nulla... La differenza rispetto allo scorso anno è che dovetti lavorare più sotto il profilo psicologico che su quello legato prettamente al campo... Quest'anno ho alcune certezze in più, a livello personale... Alla mia squadra darei un 8 pieno... Non era facile cambiare tanti giocatori e riuscire a ripetersi, costruendo qualcosa di alternativo sul piano tattico e del gioco... La migliore partita? Quella di Perugia, ma direi che ne abbiamo fatte tante... La peggiore? A Cesena e Novara... Un voto a me stesso? Preferisco non darlo, lo diano gli altri...". Sulla squadra: "Questa squadra ha sempre reagito dopo i momenti negativi... Il secondo tempo col Latina ci ha riportato coi piedi per terra... Non sono affatto preoccupato, perchè la squadra ha compreso gli errori commessi... Quello che abbiamo fatto è frutto di un gioco corale, dato dal lavoro assiduo di una stagione intera... C'è una linea sottile fra entusiasmo ed euforia... L'entusiasmo va bene... L'euforia no... Dobbiamo capire che non sempre si vince giocando bene... A volte si deve vincere anche giocando male... La squadra matura è in grado di leggere i momenti della partita...". Quindi la chiosa finale: "Abbiamo 4 partite che ci possono consentire di realizzare un sogno... Fino al 9 giugno non risponderò a domande sul mercato...".