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Modena, diavolo di un Diablo!

Modena, diavolo di un Diablo!TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 25 novembre 2014, 09:00PRIMO PIANO
di Andrea de Carlo
fonte: Gazzetta di Modena-Vecchi

Sull'ottovolante con una doppietta e trascina il Modena a una vittoria pesantissima sul Pescara. Pesantissima perché toglie i gialli, che hanno una partita da recuperare con l'Entella, dai guai della zona playout e regala una botta di autostima a una formazione che aveva bisogno come il pane di un'iniezione di fiducia e che, mancando il bersaglio grosso col Pescara, si sarebbe incanalata in un brutto tunnel. Il Modena doveva vincere, contava solo quello, e l'ha fatto: sparando con le pistole ad acqua nel primo tempo per armarsi di un arsenale offensivo più potente nella ripresa giocata in superiorità numerica per l'espulsione di Lazzari al 41'. E i colpi li ha sparati ancora lui, Granoche, l'uomo che ha realizzato quasi tutti i gol dei gialli e che può vantare i centri più pesanti di qualsiasi altro cannoniere del torneo cadetto. Dopo la sosta forzata di domenica scorsa, il Modena si ripresenta al Braglia, terreno ferito dal colpaccio dell'Avellino prima del match rinviato con l'Entella. Di fronte c'è un Pescara che arriva lanciatissimo. Novellino ha il solito problema, la conta dei presenti essendo fuori Cionek, Nizzetto, Acosty e Manfrin: Salifu è in panchina per grazia ricevuta. Il tecnico, però, ritrova Gozzi e Signori e si schiera con un 4-4-2: Pinsoglio in porta, Gozzi e Rubin gli esterni difensivi, Marzorati e Zoboli i due centrali. In mezzo Schiavone e Signori in linea con Calapai inventato ala destra e Luppi a sinistra del fronte offensivo che punta su Granoche e Ferrari. Baroni si mette a specchio: Aresti tra i pali, Zampano, Pucino, Salamon e Grillo il poker arretrato. A centrocampo Zuparic e Appelta tra Politano e Lazzari. Davanti Maniero e Melchiori.

Al fischio di Ghersini, il Modena parte con piglio deciso e prende il controllo del pallone, ma appena arriva sulla trequarti avversaria la luce si spegne. Il ritorno di Signori, comunque, è un grande aiuto per Schiavone. Il problema, però, sta sugli esterni: Calapai stenta a trovare posizione e passo, sull’altra fascia c’è la premiata pasticceria Luppi. Gli abruzzesi lasciano fare, ma sono in agguato con le ripartenze. Al 5' Politano rientra e ci prova da fuori mancando di poco lo specchio. Risposta dei gialli con un bel cross di Rubin (ottima prova) che Ferrari, Granoche e Calapai non riescono ad impattare. Ci prova Schiavone da fuori, la pressione del Modena aumenta ma non c'è traccia di tiri in porta. Al 25' Aresti esce male su un cross di Calapai e perde il pallone: irrompe Luppi che da ottima posizione scheggia la traversa. Alleggerimento del Pescara con un tiro cross di Melchiorri, poi Luppi ha un'altra buone opportunità, ma non riesce a concludere a pochi metri dalla porta. Al 41' episodio chiave: Lazzari in recupero colpisce involontariamente Calapai. Per Ghersini è rosso diretto. Modena in superiorità numerica che potrebbe sfruttare subito, ma Granoche manca un facile assist per Ferrari pronto a far centro.

Il Modena aggredisce la ripresa sostenuto dalla bella giornata di Schiavone e dagli importanti rientri di Gozzi e Signori. Al 49' proprio Schiavone per Gozzi, testa e parata di Aresti. Che al 55' si ripete su una botta da fuori del regista canarino. I gialli attaccano, ma davanti Luppi non ne azzecca una. Decisamente più incisivo in fase offensiva un terzinaccio come Calapai. Ci si aspetta una mossa di Novellino, ma i primi cambi li fa Baroni che inserisce Memushaj e Sowe per Politano e Maniero. Monzon muove poco dopo: Beltrame per Luppi. Il Modena vuole liberarsi dell'incubo del gol e ci riprova con Schiavone al 72': Aresti c'è. La maledizione continua: Rubin per Beltrame che si impappina in area. Al 76' la svolta. Grande scambio Rubin-Granoche-Rubin e gran cross per Ferrari steso al momento di battere a rete. Rigore e secondo giallo a Zuparic: Granoche non sbaglia, gialli in vantaggio con due uomini in più. Litigata Pucino-Rubin nel recuperare la palla: fuori tutti e due. Dentro Salifu per Schiavone e all'81' il Modena chiude i tre punti in cassaforte. Beltrame mette in mezzo da sinistra, Ferrari ostacolato non la prende, ma alle sue spalle spunta il Diablo che gonfia ancora la rete. Doppietta, ottavo gol ufficiale, sarebbero nove se la Lega non gli avesse tolto il secondo di Vicenza.