Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

La Serie B ha la sua regina

La Serie B ha la sua reginaTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 24 novembre 2015, 13:49PRIMO PIANO
di Marco Saccà

La Serie B ha un padrone. Il Cagliari di Rastelli sta letteralmente dominando il campionato cadetto. Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime 5 giornate, i sardi non sembrano aver patito il cambio di categoria che spesso affligge le squadre che retrocedono dopo anni di Serie A (vedi Catania nella scorsa stagione). 

Il Cagliari gioca bene, vince e convince. L'organico a disposizione dell'ex tecnico dell'Avellino é assolutamente di primissimo livello e puó permettere la lunga cavalcata verso la Serie A. I gol di Farias e Giannetti, l'esperienza di Sau e Dessena, il talento finalmente pronto a espoldere di Joao Pedro, oltre alle parate e al carisma di un Marco Storari reduce da anni di successi come vice-Buffon, ma da poco campo, motivo che lo ha spinto ad accettare l'ambizioso progetto dei rossoblu. Una squadra da Serie A, forse anche superiore ad alcune che attualmente militano nel campionato maggiore. 

I risultati non sono infatti tardati ad arrivare e tutti vedono il Cagliati come la piú grande favorita per la vittoria del campionato cadetto. I bookmakers ne erano convinti fin dall'inizio della stagione, sottolineando la grande differenza di valore tra i rossoblu e le altre pretendenti al titolo. Dietro ai sardi, ai nastri di partenza i bookies vedevano Cesena e Bari, comunque molto staccati. Poi il vuoto. Pescara, Livorno e Spezia venivano viste lontanissime, mentre il Crotone, attualmente al secondo posto, non era stato praticamente preso in considerazione, mentre ora ovviamente sembra avere qualche chance in piú, sebbene con quote dieci volte superiori rispetto al Cagliari. 

Al di lá delle previsioni, i sardi sembrano davvero destinati a condurre per il resto della stagione. L'ennesima vittoria, quella casalinga contro l'Ascoli di Devis Mangia, ne é stata l'ennesima conferma. Joao Pedro e compagni hanno dominato in lungo e in largo, concedendo pochissime occasioni e macinando gioco e opportunitá da reti per tutti i 90 minuti. Come ha ammesso il tecnico avversario nel post partita, "il Cagliari non c'entra nulla con questo campionato". Il fattore campo poi non va sottovalutato. Su dieci partite disputate al Sant'Elia, sono arrivate 8 vittorie e 2 pareggi. Un ruolino da grande squadra, che se migliorasse anche il rendimento esterno potrebbe ammazzare il torneo. 

Attenzione peró. Il campionato cadetto é lungo, estenuante e spesso ricco di sorprese. A gennaio molte squadre cambieranno faccia e finché le inseguitrici non perderanno il passo, tutto potrá accadere. Il Bari ad esempio sta confermando le aspettative di inizio anno, il Crotone gioca bene e ottiene grandi risultati. Poi il Cesena ha una squadra in grado di lottare fino alla fine, il Pescara sta ritrovando condizione e risultati dopo un avvio incerto. Altre squadre piú indietro in classifica come Novara, Brescia o Avellino possono giocare brutti scherzi a chiunque e con il passare delle giornate anche le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere avranno disperato bisogno di punti e potranno spostare gli equilibri.