Innocui incidenti di percorso: Siena, la marcia é quella giusta

Non chiamatele sconfitte, ma semplicemente piccoli incidenti di percorso. E’ quanto è avvenuto al Siena di Beretta, una delle squadre che ha fatto più punti di tutti nel girone di ritorno, dando vita alla “Robur-isalita” di cui si era parlato precedentemente in queste pagine. La formazione toscana, dal 27 gennaio fino ad oggi infatti, ha inanellato ben sette vittorie, quattro pareggi e soltanto tre sconfitte.

Appunto, soltanto tre sconfitte, che non sono costate carissime: primo perchè sembrano essere figlie di distrazioni nel finale di gara; secondo perché arrivate tutte e tre di misura, a conferma di come nell’ottica del temperamento e della tenuta di gara, non ci sia moltissimo da rivedere.

Risultati al passivo, che inoltre sono emersi tutti e tre fuori dalle mura amiche e nelle gare giocate al “San Nicola contro il Bari alla 24sima giornata di ritorno, persa per 2-1 con gol preso dopo 2’ di gioco ed espulsione finale di Valiani; e nel doppio 1-0 contro, messo a segno prima dal Cittadella a meno di un quarto d'ora dalla fine, poi dallo Spezia nell’ultima uscita pre-pasquale, ad ancora meno minuti dal 90' in una gara in cui i bianconeri non avevano di certo sfigurato creando le loro occasioni da gol.

Tre sconfitte non preoccupanti, soprattutto perché resta il fatto come il Siena è la terza squadra ad aver fatto più punti non solo nel girone di ritorno dopo le prime due della classe Palermo e Latina, ma è anche la formazione che ha fatto più punti di tutti anche nella mini-classifica della griglia play off; mantenendo un ritmo a dir poco da serie A.

Semmai mister Beretta dovrà preoccuparsi di qualcosa dunque, ci sarà correggere qualche piccola sbavatura che ha condannato la Robur a perdere qualche punto che non le ha permesso, al momento, di puntare alla seconda piazza e quindi alla promozione diretta. Per prendere parte così ad un rush finale di questo campionato all’insegna delle grandi sorprese.