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Il racconto della nostra inviata: festa di Natale Frosinone Calcio. Presenti Altobelli, Gucher, Carlini e Dionisi

Il racconto della nostra inviata: festa di Natale Frosinone Calcio. Presenti  Altobelli, Gucher, Carlini e Dionisi
lunedì 22 dicembre 2014, 12:00PRIMO PIANO
di Laura Corsi
fonte Dalla nostra inviata a Frosinone, Laura Corsi

Martedì 16 dicembre, ore 15-19, palasport di via Olimpia: festa di Natale del Frosinone Calcio. 

Arrivo insieme ad un’amica, entro in questo edificio di recente costruzione (2007), che ospita le partite di basket della Prima Veroli, e mi trovo davanti la gioia, l’entusiasmo e il divertimento: tantissimi bambini delle scuole calcio, con i completini gialloblù, che corrono, urlano, si abbracciano quando segnano, esultano come Cristiano Ronaldo. Alzo gli occhi e sugli spalti altri ragazzini, un po’ più grandicelli, cantano i cori da stadio. Mi viene da ridere, anzi io e la mia amica ridiamo veramente e di cuore: quando sono loro a intonarli fa un altro effetto, perché non hanno filtri. Passa qualche ora, continuano a giocare e i loro allenatori, con tanta fatica e pazienza, li seguono e li elogiano quando segnano e quando parano. Sul finire della giornata, arriva il loro “regalo di Natale”: i calciatori della squadra “grande”, quella della serie B. Si presentano Altobelli, Gucher, Carlini e Dionisi e i bambini li prendono letteralmente d’assalto! Io osservo da lontano e penso: “Adesso sicuramente si stancheranno e se ne andranno”, invece vengo smentita dalla loro disponibilità: firmano centinaia di autografi, concedono foto a tutti, fanno video senza nessuna remora, cantano “We wish you a Merry Christmas” e “Jingle Bells”, indossano i cappellini di Babbo Natale e si tuffano in mezzo ai bambini, cantando i cori da stadio. Non c’è migliore terapia per un calciatore e non c’è dono più bello per chi calciatore vuole diventarlo!