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Hellas Verona, cambia tutto ma non la mentalità

Hellas Verona, cambia tutto ma non la mentalitàTuttoB.com
© foto di Giacomo Morini
lunedì 20 agosto 2012, 12:59Primo piano
di Federico Errante
fonte tuttohellasverona.it

Che bella sorpresa. Il Verona non è cambiato per niente. O meglio, sono cambiati i volti, ma lo spirito che anima questa squadra è sempre lo stesso. E mai esempio fu più lampante della partita di Genova, paradigmatica del Verona passato, presente e futuro. Sotto per 1-0, la squadra di Mandorlini reagisce, costruisce, trova il pareggio e rischia di vincere già durante i tempi regolamentari. Certi meccanismi tattici sono ancora da trovare, ma l'atteggiamento di questa squadra è un solido punto di partenza per il campionato che aspetta a braccia aperte i gialloblù. Forse le parole di Sogliano hanno scosso lo spogliatoio, ma il lavoro più grande è stato sicuramente fatto da Andrea Mandorlini. Infondo, si finisce sempre a parlare del condottiero gialloblù. E' suo il merito di aver plasmato in questa maniera anima e corpo dei giocatori della rosa. Sogliano e Setti hanno consegnato a Mandorlini una fuoriserie che lui si sta divertendo a truccare per renderla ancora più veloce. E lo zampino, il tecnico ravennate, lo mette anche sul mercato. Se vuole Sforzini, un motivo ci sarà. L'Hellas, ad oggi, sembra avere tutto per far bene: una società solida, un allenatore perfetto per la piazza, una tifoseria unica ed una Squadra (la "s" maiuscola non è messa lì a caso). Aspettando, ovviamente, la punta.