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ESCLUSIVA TB - Vittiglio: "L'infortunio mi ha fatto crescere caratterialmente. Futuro? Ho voglia di riscatto"

ESCLUSIVA TB - Vittiglio: "L'infortunio mi ha fatto crescere caratterialmente. Futuro? Ho voglia di riscatto"
venerdì 3 luglio 2015, 19:26ESCLUSIVE TB
di Francesco Becciani

In esclusiva ai microfoni di Tuttob Marco Vittiglio giovane calciatore della Virtus Entella ha parlato del sua passato ma anche del suo futuro. Queste le sue parole raccolte dalla nostra redazione:

Sei stato riscattato dall’Entella. Te l’aspettavi?

"Si, me l’aspettavo. Negli ultimi due anni avendo giocato poco per infortuni immaginavo che entrambe le squadre avrebbero offerto zero nelle buste. Non è stata una sorpresa, me lo aspettavo."

 

Ultima stagione alla Lucchese, che tipo di esperienza è stata?

“È stata un’esperienza molto formativa. Sono riuscito a fare 8 partite su 12 fino a Novembre prima di rompermi il crociato. Ogni partita fatta mi faceva sempre più rendere conto dei miei protrassi, sul piano fisico della prestazione e della personalità. Mi sono sentito valorizzato e il gruppo mi ha messo nelle migliori condizioni. Se non fosse stato per l’infortunio mi sarei tolto tantissime soddisfazioni. Nel calcio ci sta anche questo. Sono contento di aver fatto quello che ho fatto, anche se posso dimostrare anche molto di più. Caratterialmente anche l’infortunio mi ha fatto crescere tanto."

Sei nato a Pescara. Hai seguito il campionato degli abruzzesi? Secondo te meritava la promozione?

“Essendo nato a Pescara sono sempre stato un tifoso degli abruzzesi. Vederli eliminati in quel modo in finale play-off è stato un dispiacere grandissimo. Avrebbe meritato la promozione, con ottimi giocatori e profilo altissimi che meritavano la Serie A. "

 

Vanti l’esordio con goal in Serie A. Ci racconti quegli attimi?

“Quel ricordo per me è sempre una grandissima emozione. Ogni bambino che sogna diventare calciatore ha questo desiderio. Giocare in Serie A significa avere continuità di presenze, non fare una sola apparizione, però sono contento del tipo di percorso che ho fatto perché si è notato il mio impegno e questa voglia che è stata premiata. Ho avuto la fortuna di bagnare quest’esordio con il goal. È ciò che mi spinge ad andare avanti nonostante le fatiche avute in questi anni."

 

In quell'annata hai conosicuto Daniele Delli Carri, oggi nella lista degli indagati dello "scandalo Catania". Conoscendolo ti saresti mai aspettato un suo coinvolgimento? Che giudizio hai a riguardo? 

“Ho conosciuto poco Delli Carri se non l’ultimo periodo del Pescara in Serie A. Mi è dispiaciuto molto il suo coinvolgimento in questa faccenda. Se tutto quel che si dice fosse fondato è giusto che chi sbaglia paghi, altrimenti si rovina allo stadio. L’impegno quotidiano di chi prova a far di tutto per migliorare questo sport, anche per portare le famiglie allo stadio, va rovinato di fronte ad interessi propri spesso di natura economica."

 

Torniamo al presente. Adesso sei un giocatore della Virtus Entella. Che sensazione hai al riguardo di un possibile ripescaggio?

“Sper tanto venga ripescata. Mi sono legato molto alla città, al tifo e alla piazza. Sono stato trattato molto bene dalla società e dall’ambiente. Ho incontrato delle persone fantastiche e una società molto sana e merita di essere ripescata. "

 

Futuro? A Chiavari o magari lasci la porta aperta per andare altrove?

“La mia priorità è giocare. Sono disposto ad andare ovunque, se sarà a Chiavari sarei contento per la realtà fantastica che ho descritto prima. Al di la del legame affettivo, però la cosa che cerco è un ambiente che mi possa valorizzare e mi possa mettere in condizioni di giocarmela. Fisicamente sto bene e con una preparazione atletica fatta al meglio potrei dare il massimo. Voglia di riscatto è la parola d’ordine per me in questo momento.”