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ESCLUSIVA TB - Mirko Velardi: "Voglio rimettermi in gioco e fare una buona annata. Con Equipe Sicilia..."

ESCLUSIVA TB - Mirko Velardi: "Voglio rimettermi in gioco e fare una buona annata. Con Equipe Sicilia..."
giovedì 23 luglio 2015, 18:35PRIMO PIANO
di Francesco Becciani

In esclusiva per tuttob.com Mirko Velardi,  centrocampista svincolato, ex tra le tante di Modena, Palermo, Como, Parma e Reggina. Queste le sue parole in intervista:

Partiamo dalla tua ultima esperienza alla Reggina. Stagione complicata. Te la saresti aspettata?

“Non mi sarei aspettato una stagione mia personale così particolare. È stata molto difficile perché sono stato fuori rosa a Parma e poi sono andato a Reggio. A livello personale ho avuto la possibilità di conquistare la salvezza in un derby molto sentito contro il Messina, però sono andato in contro a tante difficoltà che oggi nel calcio sono molto palesi."

 

Caso Parma. Cosa si può fare in un futuro per evitare episodi come questo?

“Ci vorrebbe molto più controllo da parte delle istituzioni superiori. Ci sono molte società che stanno in crisi, come la Reggina stessa, e l’esempio lampante è il Parma, che devono essere controllate rigidamente. Meglio poche squadre solide, che tante che non arrivano fino a Gennaio come Barletta e Savoia. Purtroppo ad oggi ci sono dei giocatori, ma soprattutto dei dipendenti che non guadagnano chissà quanto e loro devono essere i primi ad essere tutelati."

 

Parliamo adesso di Equipe Sicilia. Stai facendo parte di questo progetto e state affrontando una preparazione atletica. Che esperienza stai vivendo già da questi primi giorni?

“Bellissima esperienza. Ringrazio Equipe Sicilia che mi sta dando l’opportunità di non andare chissà dove ad allenarmi. È un’organizzazione ben definita ed efficiente con persone competenti come il mister Pensabene. Ci sono anche giocatori di categoria. Serve a noi per metterci in sesto e aspettare qualche chiamata, e spero che arrivi al più presto. Sebbene in ritardo alcune squadre stanno partendo per i ritiri, il campionato partirà in ritardo, ma non è facile stare in questa condizione. Ci teniamo pronti da professionisti quali siamo per arrivare anche in un ritiro in corso.”

 

Qual’è l’importanza per un giocatore svincolato di un progetto come quello di Equipe?

“Ci sono varie squadre come l’Equipe. Purtroppo oggi ci sono tanti calciatori a spasso e questo rappresentano il calcio sano. Qui ci sono molti calciatori di qualità che per situazioni diverse si trovano senza squadra.  Spesso il calcio non va come deve andare. Gioco a calcio da tanti anni ormai. Prima vedevo cose fatte bene, ora molte che non vanno."

 

Hai giocato nel como qualche anno fa. Conosci la piazza, come pensi possa affrontare un campionato difficile come quello del ritorno in Serie B?

“Il campionato di Serie B è molto difficile. Io l’ho fatto a Modena. È molto lungo. Mi auguro che il comò faccia un buon campionato, anche perché ci sono ancora dei miei ex compagni. Mi sono complimentato con loro quando sono stati promossi. Quello di B è un campionato difficile. Mi auguro che facciano bene. Stanno facemmo un buon mercato, anche se partono da un’ottima base. Tra la Lega Pro e la Serie B non c’è troppa differenza, vedi esempi come Carpi e Frosinone. Se manterranno una buona ossatura, con qualche rinforzo potranno fare un buon campionato.”

Il ricordo più bello della tua carriera è il goal in Modena-Padova che valse 3 punti?

“Ne ho tanti, ma quello è stato sicuramente un ricordo importante. Esordio e  goal col Modena, tre punti importanti contro il Padova di Foschi, che mi aveva avuto a Palermo. Lui era sportivamente innamorato di me, e mi presi una bella rivincita. Anche l’esordio con il Palermo in amichevole contro il Real Saragoza, con il ritorno di Amauri, c’era tutto lo stadio pieno. Seppur non fosse una partita ufficiale, per me era la prima amichevole in casa dopo il rientro dai ritiri, per me resta un grande ricordo.”

 

Sei nato a Palermo, quindi non posso non chiederti un giudizio sulla stagione trascorsa e sul mercato dei rosanero.

“Il Palermo lo scorso anno ha fatto una grande stagione. Spero che quest’anno ripeta la stagione scorsa. Il mercato va ancora molto a rilento in generale. Molti calciatori sono fermi, penso che ancora per il mercato del Palermo sia solo l’inizio. Ho visto tanti in uscita e pochi in entrata, però Zamparini riesce sempre a fare il suo lavoro. Forse con gli allenatori è sempre un po’ particolare, però riuscirà a creare una squadra all’altezza del Palermo."

 

A fine estate dove ti vedi?

“Questa è una bella domanda. Spero prima possibile in una squadra di Lega Pro. Voglio fare questo salto che mi manca. Sono stato in Serie B. Dopo aver fatto una prima parte di stagione bene mi sono rotto il ginocchio, sono stato sfortunato. Spero di rimettermi in gioco e fare una bella annata perché ancora in questo calcio ho da dire. Ci sono alcune norme per favorire e valorizzare i giovani, che sono controproducenti per un ragazzo di 25-26 anni, dove nel pieno della tua carriera ti senti quasi già vecchio. Questo penalizza tanto dei giocatori che ancora hanno da dire. "

Già è arrivata qualche chiamata?

“Si però la tengo per me. È stata una chiacchierata, niente di ufficiale."