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ESCLUSIVA TB - Lanini si presenta: "Voglio continuità con l'obiettivo doppia cifra. Ho scelto Lanciano perché..."

ESCLUSIVA TB - Lanini si presenta: "Voglio continuità con l'obiettivo doppia cifra. Ho scelto Lanciano perché..."
venerdì 24 luglio 2015, 16:45PRIMO PIANO
di Francesco Becciani

In esclusiva per i microfoni di tuttob.com ha parlato Eric Lanini attaccante neoacquisto del Lanciano. Queste le sue parole:

 

Partiamo con la tua esperienza a Chiavari, la prima in Serie B. Ti aspettavi una stagione così difficile? Cosa non è andato?

“L’Entella era al primo anno di Serie B e ci è voluto un po’ di tempo per assestarci e capire com’è il campionato. Questa cosa ci ha un po’ penalizzato. Poi ci siamo ripresi bene, c’è stato qualche episodio a nostro sfavore. Non saprei dire cosa non è andata. Noi ce l’abbiamo messa tutta. Non meritavamo la retrocessione come quella che abbiamo avuto l’anno scorso.”

 

A livello personale invece?

“Tutti mi dicevano che essendo giovane trovare spazio in un campionato come quello di Serie B è difficile, specialmente il primo anno. Io penso di essere entrato in punta di piedi e ho fatto il mio esordio dopo quasi due mesi dall’inizio del campionato. Durante quei mesi ho cercato di farmi trovare pronto sia mentalmente che fisicamente. Appena ho esordito ho fatto subito goal a Catania e da li in poi mi sono sbloccato. Ho fatto del mio meglio per dare un contributo al mister e alla squadra per far punti. Purtroppo è andata male, spero quest’anno di poter giocare con più continuità."

 

Una curiosità. Nelle giovanili della Juventus ti associavano a Cristiano Ronaldo e venivi chiamato il “mini Ronaldo”. Ti ci rivedi in questo paragone?

“Ho un identità mia, però uno dei giocatori che preferisco, che amo guardare è Cristiano Ronaldo. Quando ero nelle giovanili della Juventus hanno trovato questa somiglianza, perchè avevo questa predisposizione al suo gioco, con le dovute proporzioni."

 

Sei stato corteggiato da tante squadre, tra cui alcune di Serie A e diverse di Serie B o estere. Alla fine hai scelto Lanciano. Come mai?

“Ho saputo di qualche interesse da qualche squadra di Serie A, però io sono un giocatore della Juventus e quindi di comune accordo abbiamo pensato di fare una stagione con continuità dove posso avere la mia definitiva consacrazione. Ho avuto la possibilità di andare all’estero, in Serie A olandese. Ho saputo anche che mi cercava il Lugano. Avevo mercato  anche in Italia, come la Pro Vercelli e altre. Ho visto il progetto del Lanciano, ho parlato con il Direttore e ho sposato la causa. È una società che lavora molto con i giovani. Tanti giocatori sono andati in Serie A in questi anni. Ho visto le buone annate di Monachello, di Cerri. Penso sia una realtà come gioco e mentalità importante, oltre che dal progetto serio. Ho scelto di sposare la causa Lanciano perché è quella che nel mio processo di crescita può essere la migliore."

 

Il ritiro, come sta andando?

“Ho avuto subito un impatto positivo con la realtà Lanciano, con la squadra, e con il mister. Ho trovato un grandissimo gruppo, e mi trovo bene. Ho trovato subito la condizione e questo è importante. Ho fatto tripletta nella prima amichevole. L’obiettivo è quello di raggiungere prima possibile la piena condizione fisica ottimale ed iniziare al meglio il campionato. Per me è un anno molto importante, e farò il massimo per farmi trovare pronto per fare del mio meglio in campo."

 

Quanti gol farai?

“Guardo gol per gol. Penso intanto a fare il primo. Io ho grandi ambizioni e lavoro molto mentalmente. Ho una grande predisposizione per fare sempre meglio. Se l’anno scorso non ho trovato grande continuità ma sono riuscito a dire la mia, quest’anno punto prima a fare il primo gol e non fermarmi più. Spero di arrivare in doppia cifra. Il mio obiettivo è quello, anche se per quello ci si arriva con il lavoro giorno dopo giorno. Ovviamente il primo obiettivo è che questi goal servano per la squadra."