ESCLUSIVA TB - Bedin (dg Lega Serie B): “In arrivo importanti riforme, più soldi per chi fa giocare i giovani. Serie B a 20 squadre? Irrealistico ipotizzarla nel 2015”

Giornata di Assemblea in Lega a Milano per la società di serie B. Un incontro interlocutorio, per discutere di riforma del campionato e di ristrutturazione dello statuto di Lega. Ne hanno parlato i rappresentanti dei club, insieme al Presidente Andrea Abodi e al direttore generale Paolo Bedin che ha parlato, in esclusiva, ai microfoni di TuttoB.com.

Direttore Bedin, è stata un’assemblea preparatoria in vista della prossima del 15 maggio. Per quella data sono previste importanti riforme. E’ così?

“Sì, si è trattato di un’assemblea importante ma preparatoria in vista di quella del 15 maggio. Quella sarà un’assemblea dedicata a diverse modifiche statutarie per armonizzare lo statuto della Lega. Sono previste modifiche al nostro Codice di autoregolamentazione, in tema soprattutto di ripartizione delle risorse, salary cap, minutaggio dei giovani e liste. Ci sarà tanta carne al fuoco, questo mese servirà alle società per fare avere delle osservazioni e delle proposte in merito alla Lega. Il Consiglio di Lega si riunirà l’8 così d portare proposte concrete all’Assemblea del 15 maggio”.

E’ possibile già ipotizzare quali nuovi criteri di distribuzione delle risorse verranno introdotti?

“I criteri sono stati abbastanza simili in questi tre anni. Una parte consistente è divisa in parti uguali, noi abbiamo introdotto criteri legati alla classifica, al pubblico, al minutaggio dei giovani. Non escludiamo un rafforzamento di quest’ultimo criterio. Ci siamo accorti di aver raggiunto risultati straordinario nell’impiego degli under 21 e questa, ormai da anni, è la nostra mission sportiva e deve diventarlo in maniera più massiccia attraverso un criterio redistributivo”.

Altro tema caldo è quella della riforma della serie B, del ritorno a un torneo a 20 squadre. Sono stati fatti dei passi avanti in merito?

“La riflessione continua, da tre anni abbiamo manifestato questa volontà e dobbiamo trovare il metodo per consentire un dialogo fra noi la Serie A, la Lega Pro e la Federazione. Siamo in un momento decisivo per prevedere una possibile riforma nel prossimo futuro”.

Anche dal presidente Abodi è stata indicata una data, quella del campionato 2015/2016 per l’attuazione della riforma. E’ utopistico o ci sono concrete possibilità che possa realizzarsi?

“La regola federale prevede entrata in vigore di simili riforme solo dal campionato successivo. Oggi ipotizzare una riforma a partire dal 2015/2016 non so se sia realistico. Il processo non sarà velocissimo, l’ importante è aprire il tavolo di lavoro, trovare un punto di sintesi e poter ratificare la riforma con il consenso della federazione”.

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