Corsa play-off: Avellino, col Varese ennesima occasione sciupata

Il morale è decisamente sotto i piedi in casa Avellino. La sensazione di aver fallito l'ennesimo salto di qualità contro il Varese, ormai ad un passo dalla retrocessione in Lega Pro, ha demoralizzato l'intero ambiente. Dai giocatori, alla società fino allo staff tecnico, la delusione è tanta per un sogno, quello dei play-off, che rischia di scappare di mano ancora una volta.

Il presidente Taccone sembra essere ancora l'unico a crederci: fiducia incondizionata a Massimo Rastelli e biglietti dimezzati per la prossima partita casalinga contro la Virtus Entella, per riempire lo stadio e aiutare la squadra ad uscire da questo momento di crisi. Una rosa che, ancora una volta, ha sottolineato i propri limiti in fase di impostazione, non in grado di scardinare le difese chiuse e commettendo i soliti errori in disimpegno che anche ieri, hanno esposto la retroguardia ai contropiedi. Se è arrivato almeno un punto è soltanto grazie all'ennesima prestazione importante di Gomis e la poca cattiveria sotto porta di Forte e compagni.

Il lavoro più duro aspetta ancora una volta a Massimo Rastelli: riunire un gruppo apparso demotivato nelle ultime uscite ridando l'umiltà e la cattiveria in mezzo al campo, magari ritrovando anche Luigi Castaldo. Non è un caso che il calo della formazione irpina e coincisa con l'astinenza da gol del proprio trascinatore, che non timbra il cartellino dei marcatori dallo scorso 28 febbraio. Il tecnico biancoverde sta attraversando il peggior momento da quando siete sulla panchina irpina: una vittoria in trasferta che manca da cinque giornate ed una squadra che, forse per la prima volta, non risponde ai suoi comandi. I tifosi sperano che la prestazione negativa abbia scosso le corde dei propri beniamini: da sabato contro la Virtus Entella è vietato sbagliato. Non esistono più margini d’errori, il Lupo deve tornare a vincere.