Cesena: scontro Perico-Balasa. Non sanzionabile per il Giudice Sportivo la condotta del terzino bianconero

Rigettate, per la seconda volta, le tesi accusatorie perorate dalla Procura Federale, reclamanti la squalifica del calciatore bianconero Gabriele Perico, per i fatti risalenti alla gara di Crotone, allorquando, sugli sviluppi di un corner, il terzino del Cesena venne a contatto con il giocatore dei pitagorici Balasa (integrando gli estremi della condotta violenta, secondo quanto sostenuto dalla Procura Federale). Il Giudice Sportivo, già pronunciatosi nel merito nei giorni immediatamente successivi alla partita (disputatasi il 5 dicembre scorso), non ritenne di dover squalificare Perico. Repentina l'impugnazione della sentenza da parte della Procura Federale, con ricorso alla Corte Federale d'Appello, la quale ha statuito di rinviare nuovamente gli atti al Giudice Sportivo. Ma anche questa volta la sentenza ha assolto il giocatore del Cesena, ritenendo il comportamento del medesimo ​"del tutto casuale ed accidentale e, di conseguenza, insuscettibile di integrare gli estremi della condotta violenta, sanzionabile ai sensi dell'art. 19, n. 4 lett. d) CGS, connotata, per consolidato orientamento interpretativo, dall'intenzionalità e dalla potenzialità lesiva...".