Brescia: ritorna arruolabile Sestu

Continua la marcia di avvicinamento del Brescia alla trasferta di sabato prossimo contro il Latina. Dopo le ottime indicazioni ottenute nelle ultime due prestazioni, mister Iaconi può ritenersi soddisfatto del cambio di modulo che negli ultimi 180 minuti ha garantito i suoi primi frutti. Il passaggio al 3-5-1-1, con un solo trequartista dietro l'unica punta Andrea Caracciolo, ha garantito alla squadra più aggressività anche in fase di conclusione. Inoltre, con le modifiche apportate alla nuova disposizione tattica, cioè passare a partita in corso dal modulo sopra citato al 3-4-2-1 degli ultimi venti minuti di gara (con l'ingresso di Sodinha e Morosini) ha reso l'azione offensiva più letale che mai. Con questa nuova disposizione tattica un giocatore che può far la differenza è senza dubbio il rientrante Sestu, uno dei migliori in questa prima fase del campionato. Il centrocampista romano ritorna dopo la squalifica di due turni inflittagli dal giudice sportivo per l'espulsione presa al termine della gara contro il Varese del 4 ottobre scorso, terminata sul punteggio di 1-1 e finita tra le polemiche. Il trentenne romano, nell'intervista rilasciata ieri al Giornale di Brescia, si ritiene nuovamente pronto e con la rabbia e la voglia di far bene, oltre che per se anche e soprattutto per la squadra. Alla domanda fattagli riguardo la sua posizione in campo e sul fatto di dover scambiare il lato con il capitano delle rondinelle Marco Zambelli, Sestu garantisce la piena disponibilità. Inoltre afferma che, in caso mister Iaconi decida per questa opzione, vista la duttilità di entrambi i giocatori a questo ruolo (fascia destra o sinistra che sia) non ci saranno grossi problemi di adattamento. Riguardo la partita di sabato il Brescia giocherà su "un campo difficile contro una formazione costruita per vincere il campionato" ; dove si troveranno di fronte " una squadra arrabbiata e bisognerà fare attenzione e giocare con la testa". Per quanto riguarda il capitolo indisponibile si sono allenati a parte Coly, Corvia e Ntow. Insieme a loro ha preso parte all'allenamento un'ex biancazzurro tutt'ora svincolato ed in cerca di una sistemazione, Simone Dallamano. Curioso caso invece per quanto riguarda un'altro ex biancazzurro, Gabriele Ambrosetti. L'ex rondinella è stato esonerato dall'incarico di direttore sportivo del Varese dopo la sconfitta per 3-0 subita a Bologna. Perchè vi chiederete? Ecco, il buon Gabriele è stato aggredito, per sua stessa ammissione, dal responsabile dell'area tecnica, Beppe Cannella, il quale dopo aver insultato pesantemente lui e la squadra ha pensato bene di colpirlo con una testata. Ambrosetti ha rivelato l'accaduto alla stampa e lunedì il presidente Nicola Laurenza gli ha presentato la lettera di esonero reo di " aver anteposto i fatti personali a quelli di squadra". Che il calcio sia malato è chiaro, questa è solo una nuova conferma. Boh!