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Brescia, quanto è dura la salita

Brescia, quanto è dura la salitaTuttoB.com
© foto di Marco Murani/TuttoLegaPro.com
venerdì 21 novembre 2014, 16:00PRIMO PIANO
di Riccardo Chiorzi

E ci ritroviamo in alto maaaareeee, in alto maaareee. Cantava così Loredana Bertè nel 1980 e possono benissimo cantare così oggi società e tifosi bresciani visti i continui peggioramenti della situazione. Non più tardi di dieci giorni fa, dopo la pesante sconfitta subita in casa col Pescara, Luigi Ragazzoni se ne era uscito con questa frase: “il debito del Brescia è pari a 35 milioni di euro”.Questa settimana, dopo l'incredibile prova di Bologna coronata col successo in rimonta, una nuova perla che fa male: “la penalizzazione sarà di 4 punti”. Dove andremo a finire? Questo è quello che iniziano a chiedersi un po' tutti. I giocatori bene o male stanno dimostrando attaccamento alla maglia, ma pare evidente che con questa situazione non si riuscirà a convivere fino a fine maggio. Ragazzoni ha inoltre dichiarato che dopo questa penalità sarà importante non perdere altri punti sul campo. Perspicace vero? Peccato che la squadra deve fare tutte le settimane i conti con defezioni per squalifica o infortunio, e la pazienza dei tifosi nel vedere dalla società solo parole e pochi fatti sta avendo un certo limite. Per di più la sfida di domani allo stadio Rigamonti metterà di fronte i padroni di casa alla capoclassifica Carpi. La squadra modenese, forte dei 28 punti in classifica con 28 gol segnati in 14 giornate, non vuole assolutamente mollare l'osso e di conseguenza continuare a divertirsi sognando la serie A, come capitato nel recente passato ad altre due piccole realtà emiliano-romagnole, Cesena e Sassuolo. Per quanto riguarda la formazione sono ancora da valutare le condizioni di Di Cesare ma si pensa per un undici di partenza simile a quello visto sette giorni fa a Bologna, eccezzion fatta per Sodinha vittima in quella trasferta di una distorsione al ginocchio. La squadra vuole reagire e in questo mese e mezzo, saranno sette le sfide da giocare, dovrà dare tutto quello che ha per portare a casa più punti possibili ed arrivare alla sosta di fine anno con una buona posizione in classifica ed un buon margine sulla zona salvezza. Inoltre ci si attende che il tavolo societario riesca ad intavolare una soluzione proficua per i mesi a venire, altrimenti sarà molto difficile per tutti riuscire a terminare la stagione senza le ossa rotte. Ce la faranno tutti quanti a remare dalla stessa parte e tutti quanti per la stesso bene: La Leonessa D'Italia? La storia, e non solo, se lo augura.