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Brescia, Minelli: "E' l'atteggiamento a fare la differenza in partita. Orgoglioso di far parte di questo club"

Brescia, Minelli: "E' l'atteggiamento a fare la differenza in partita. Orgoglioso di far parte di questo club"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 19 ottobre 2016, 21:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.bresciaingol.com

Ha parlato oggi in conferenza stampa il portiere del Brescia Stefano Minelli queste le sue dichiarazion riprese dai colleghi di Bresciangol.com:

“Interventi decisivi? E’ il mio compito e sono felice di poter dare una mano al mio Brescia. Mi rendo conto che questo per me è un momento positivo, per ora il rendimento è stato positivo. Ma del resto anche la squadra ha iniziato alla grande questo campionato”.

Miglioramenti. “In certe situazioni di sicuro ho fatto passi in avanti e questo mi fa sentire più tranquillo… Con i piedi però posso e devo ancora migliorare.”

Rilanci. “ Se venite agli allenamenti solitamente non sbaglio quasi mai un rilancio, in partita invece ogni tanto succede. Ma c'è la pressione dell'avversario e tutto cambia…”

Assetto difensivo. “Personalmente non cambia nulla, sia che si giochi a tre o a quattro…Come dice il mister l’importante è l’atteggiamento che fa la differenza”.

Pareggite. “In effetti di pareggi ne abbiamo collezionato parecchi, ma bisogna tener sempre presente chi ti trovi davanti. Dopodiché la voglia di tornare alla vittoria è tanta come lo era con la Salernitana… Quando giochiamo in casa poi abbiamo ancor di più voglia di vincere”.

Rapporto con Brocchi. “Ottimo, così come con tutto il suo staff: è stato anche lui giocatore e proprio per questo ci sa prendere nella maniera giusta, Capisce certe dinamiche ed è sempre pronto ad aiutarci”.

Prossimo avversario lo Spezia. “Spero di essere determinante come lo scorso anno… Mi volevano in estate? Io non so nulla di queste cose… Sono felice di essere qui a Brescia. Ormai sono tre anni che faccio parte di questo club e ne sono orgoglioso. E un pochino con i giovanissimi, anche se quelli veri lo sono i vari Caracciolo, Pinzi e Arcari, mi sento leader anch'io...”.