Bologna, la situazione a due giorni dall'esordio

Dopo un’estate all’insegna della ricostruzione dell’organico e dei tanti (troppi) CDA, che a nulla hanno portato, per il Bologna è arrivato il momento di fare sul serio. Tra due giorni infatti, si respirerà già aria di campionato, con i felsinei che esordiranno in anticipo al Renato Curi di Perugia. Sarà una trasferta insidiosa, in una piazza affamata e contro una squadra costruita in maniera egregia, che con gente come Del Prete, Taddei e Falcinelli può puntare a qualcosa di più della semplice salvezza. Il Bologna invece è ancora un cantiere aperto, con il mercato che dovrà necessariamente portare qualche altro innesto in una rosa ancora da completare, come già dimostrato nella sfida di Coppa Italia persa malamente contro L’Aquila. Ma andiamo con ordine, e analizziamo reparto per reparto la situazione dei rossoblù a poco più di 48 ore dal primo impegno di campionato

PORTIERI: Il “caso” Stojanovic ha agitato le acque dopo l’esclusione in Coppa Italia a favore di Coppola, anche se la chiacchierata distensiva con il direttore Filippo Fusco ha fatto rientrare il tutto. Diego Lopez però sembra aver scelto l’ex Milan come numero 1, col portiere austriaco che rischia di passare un’altra stagione in disparte in quella che invece doveva essere la sua annata. A meno di clamorosi colpi di scena comunque, il trittico di portieri rossoblù dovrebbe restare quello formato da Coppola, Stojanovic e Malagoli (che ne avrà ancora per due mesi prima di rientrare dall’infortunio).

DIFESA: In difesa bisogna aspettare ancora Paez e il rientro di Maietta, ma certamente al momento il reparto non è una fortezza inespugnabile. Se poi uno come Garics, che dovrebbe rappresentare un punto fermo (almeno) in cadetteria, va in bambola riesumando gli spettri della passata stagione, sono guai per tutti. Un innesto sarebbe fondamentale, con il nome di Thomas Manfredini che al momento sembra l’ipotesi più credibile.

CENTROCAMPO: L’ingaggio di Marcel Buchel, reduce da un’ottima annata tra le fila della Virtus Lanciano, garantisce un'opzione in più al centrocampo, reparto sì completo ma pieno zeppo di incognite (e che nel frattempo saluta Djokovic, passato nel pomeriggio al Livorno in prestito). Da sciogliere ancora i nodi legati a Pazienza e Perez, col secondo che potrà restare se deciderà di spalmarsi il pesante ingaggio, mentre Daniel Bessa dell’Inter resta sempre un nome caldo e potrebbe approdare a breve nel capoluogo felsineo.

ATTACCO: Più o meno vale lo stesso discorso fatto per la mediana. Cacia è l’unica certezza, attorno a lui tante scommesse o calciatori da recuperare: se l’ex Verona può garantire la doppia cifra, quanti gol faranno i vari Troianiello, Giannone, Pasi, Bentancourt e Acquafresca? Ecco perché uno come Nico Lopez avrebbe fatto comodo, molto comodo, alla causa del Bologna.