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Benvenuti in 'Purgatorio': il turno della redenzione è alle porte

Benvenuti in 'Purgatorio': il turno della redenzione è alle porteTuttoB.com
© foto di Alberto Mariani/TuttoAtalanta.com
mercoledì 16 aprile 2014, 09:00PRIMO PIANO
di Alberto Neglia

Ancora otto fatiche prima del giudizio finale; otto giornate prima di conoscere il destino imperscrutabile delle ventidue formazioni impegnate nel lungo e tortuoso cammino della Serie B; Se il destino della capolista è segnato, al pari di quello dell'ultima in classifica, non si può dire lo stesso delle restanti squadre che militano nella serie cadetta.

Ad aprire le ostilità, Crotone e Varese si sfidano in occasione del 36esimo turno,(Diretta testuale con TuttoB a partire dalle18.00 di giovedì) testimoni di due differenti realtà: il Crotone, chiamato al riscatto dopo tre pareggi di fila, sente il fiato sul collo, con Bari e Trapani distanti adesso solo tre lunghezze; di fronte, una squadra- il Varese- dal ritmo altalenante, ma pur sempre in grado creare grattacapi alla formazione calabrese. Mister Drago si è speso in una apologia dei suoi, ha imputato la stanchezza, fattore determinante per il calo subito nelle ultime partite. Nonostante il tecnico abbia lasciato intendere che verrà applicato un lieve turnover, non ne beneficeranno certo Mazzotta e Del Prete, pedine fondamentali del suo scacchiere. Di contro, Sottili è determinato a ripetere le gesta dell'andata, quando il Varese si impose per due reti a zero: se il Crotone mancasse ancora il bottino pieno, il discorso play-off potrebbe complicarsi e la strada per il Paradiso farsi in salita.

Il turno infrasettimanale promette un trama intricata, fitta di incroci pericolosi e decisivi (Diretta testuale con TuttoB a partire dalle 20.00 di giovedì):

A partire dal fondo, è un turno sfortunato per le ultime quattro della classe: se per la Juve Stabia il destino sembra essere irrimediabilmente segnato (se non arrivassero i tre punti , sarebbe quasi retrocessione aritmetica), di certo un ospite scorbutico come l'Avellino non è un avversario facile per la formazione di Piero Braglia. Nel derby campano, i 'lupi' hanno l'occasione di ritrovare la strada maestra, dopo la perdizione delle ultime due sconfitte; il play-off sembra ancora alla portata degli uomini di Rastelli, ma fallire contro l'ultima in classifica sarebbe un suicidio sportivo, alla luce del calendario lievemente in salita nell'ultima parte di stagione.

Padova e Reggina, dopo il rocambolesco pareggio maturato all'Euganeo nell'ultimo turno, vorranno muovere un passo importante per raggiungere l'obiettivo play-out. I patavini affrontano la trasferta di Brescia, squadra galvanizzata dalle ultime due vittorie in campionato; Corvia più Caracciolo, la ricetta per tentare di agguantare i play-off: il rientrante ex Roma, a segno nell'ultima gara, vorrà ripetersi e per il Padova, che ancora si lecca le ferite per la rete di Adejo subita nel finale nello scorso turno , l'impegno è tutt'altro che abbordabile. La squadra avrebbe meritato di più contro la Reggina, ma la fragilità difensiva potrebbe rappresentare un handicap considerevole contro le 'rondinelle'.

La Reggina sarà impegnata in quel del 'Barbera' contro il Palermo, per provare l'impresa: battere la capolista è un taboo duro da sfatare, coi siciliani che viaggiano sull'onda dell'enfasi, vicini come sono alla promozione diretta. I calabresi sperano in una flessione degli avversari, magari appagati da una stagione piena zeppa di successi. L'eccentrico Gagliardi si gioca una stagione, mentre Iachini ha l'occasione ghiotta di allungare ancora: le inseguitrici hanno un impegno forse più oneroso; quale occasione migliore per anticipare la grande festa?

Se per Reggina e Padova, si prospetta un turno di fuoco, non da meno è l'impegno del Cittadella in casa del Cesena. Nicola Campedelli vorrà rendere giustizia dopo l'ultima infausta sconfitta contro lo Spezia; un passo falso non è sinonimo di crisi e il ritorno alla vittoria ridarebbe fiducia ai romagnoli. Per i veneti, la chance di agganciare il Novara, che arriva alla partita casalinga contro il Trapani col misero bottino di due punti guadagnati nelle ultime quattro partite.

I piemontesi non hanno saputo approfittare dei continui scivoloni delle inseguitrici e adesso arrivano a un esame difficile da superare: gli uomini di Boscaglia, infatti, vengono da tre k.o consecutivi; oltretutto, il centrocampo dei siciliani è alle prese con le contemporanee defezioni di Ciaramitaro, Caccetta e Pirrone, ma la vittoria adesso diventa un dovere per non perdere irrimediabilmente terreno nelle zone alte della classifica.

Risalendo la classifica salta all'occhio la risalita del Bari di Alberti. I pugliesi ospitano il Latina terzo in classifica, reduce da tre vittorie consecutive. E' probabilmente lo scontro di maggior fascino: tra le due squadre cinque punti, che potrebbero diventare due qualora il Bari infilasse l'ennesimo successo,a condire una vera e propria impresa sportiva seguita al fallimento dello scorso marzo. I laziali rappresentano, però, un ostacolo non trascurabile; tra le sorprese più liete dell'annata corrente di serie cadetta, il Latina arriva alla trasferta del San Nicola con la convinzione di compiere il passo decisivo per archiviare la pratica promozione. Dal canto suo, il Bari sembra inarrestabile: alla foga dei bianco-rossi si è arreso persino l'Empoli, vittima di un sonoro 3-0.

Proprio i toscani di Maurizio Sarri, dovranno superare un'ardua prova di forza: la trasferta di Lanciano, infatti, nasconde insidie e pericoli per la formazione bianco-blu; il Lanciano, che viene da ben quattro sconfitte di fila, si vede costretto a fare risultato se non vuole che l'obiettivo play-off sfumi, assieme ai sacrifici fatti per tagliare questo traguardo. Inoltre, l'Empoli non vince in casa dal lontano 22 febbraio e vincere contro il Lanciano significherebbe superare l'esame di maturità, in grado di dare la spinta decisiva per andare in A, senza dover passare per i play-off. Il risultato è tutt'altro che scritto e sarà interessante scoprire chi tra le due contendenti la spunterà.

Chi guarderà con occhio di riguardo il risultato di Bari e Lanciano, sarà sicuramente il Pescara, oltre che il Modena e lo Spezia. Per i giallo-blu, rinvigoriti dalla cura-Novellino, undici punti nelle ultime cinque partite: uno score non male, considerando l'agguerrita concorrenza. L'avversario è il Carpi di Pillon, determinato a risalire la china, trovando finalmente la continuità di risultato. Un altro derby dunque, oltre a quello campano tra Juve Stabia e Avellino. Cinque punti a dividere le due squadre: un abisso, tenendo conto della cortezza della classifica; il divario tecnico, però, non è incolmabile per il Carpi. Se si pensa agli sforzi economici fatti dalla società nel mercato di riparazione, è evidente che il gap risieda nella mentalità, piuttosto che nella rosa.

Lo Spezia, a quota 48 punti, e forte dell'ultimo successo, ospita il Siena di Mario Beretta, intento a rimanere vicino al gruppo di testa. Una sfida dalla lettura non facile, sebbene gli ospiti abbiano i favori del pronostico. Lo Spezia, di contro, ha l'occasione di dare una forte scossa alla classifica e sicuramente, Mangia e i suoi non vorranno arrestare la propria corsa sul più bello.

Per ultimo, il Pescara è chiamato a rialzarsi dopo gli ultimi deludenti risultati. Due punti nelle ultime tre partite sono pochi, per chi ambisce a traguardi importanti: ospite di una Ternana senza grandi obiettivi, gli uomini di Cosmi hanno l'appetibile chance di ripartire: vietato fallire.

Il quadro è, adesso, completo: il turno della redenzione è alle porte. Solo tre squadre accederanno alla paradisiaca promozione, altrettante scivoleranno negli inferi della retrocessione. Non resta che attendere: il tempo del giudizio finale si avvicina.