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Bari, Sciaudone: "Non fermiamoci, continuiamo a vincere"

Bari, Sciaudone: "Non fermiamoci, continuiamo a vincere"
mercoledì 22 ottobre 2014, 23:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.fcbari1908.club

Torna in sala stampa Daniele Sciaudone uno dei protagonisti della vittoria contro l’Avellino. “Avevo detto che era questione di tempo per migliorare e ingranare – dice – le due vittorie consecutive contro due formazioni difficili come Catania e Avellino ci hanno dato ragione. Ora però pensiamo alla prossima gara perchè non vogliamo fermarci”.

Ed ancora: “Teniamoci stretti i tifosi perchè da qui alla fine, come ho sempre sostenuto, ci sono due campionati: uno che finisce a dicembre e uno che va da gennaio a maggio. Dobbiamo essere bravi a stare li nelle parti alte della classifica e continuare, nello stesso tempo, ad alimentare l’entusiasmo che c’è intorno alla squadra. Un passo alla volta costruendo pian piano un percorso in crescita. Solo così alla fine potremo raggiungere l’obiettivo che tutti noi vogliamo”.

Sciaudone elogia anche Romizi e Sabelli schierato sulla sinistra per la prima volta in questa stagione. “Romizi è un ottimo centrocampista che riesce a fare reparto da solo e con Defendi facciamo un bel trio di centrocampo. Sono quasi tre anni che giochiamo insieme. Sabelli? Ha avuto una gran botta di ‘sedere’ (sorride). Il mister è stato bravo e fortunato ad azzeccare questa mossa. A parte gli scherzi, siamo tutti molto contenti per questo gol erano tre anni che lo cercava”.

Sabato a Varese. “Dipenderà tutto da noi troveremo una squadra che vorrà riprendersi i punti persi per strada. Dovremo giocare con la solita determinazione e concentrazione”.

Sciaudone conclude con una considerazione sul calcio italiano e sulla difficoltà delle italiane di vincere in Europa. “Siamo uno o due passi indietro rispetto agli altri campionati. Sono anni che si dice che dobbiamo cambiare per migliorare, invece, non vedo questa determinazione nel farlo. Negli altri campionati si punta sui giovani, sulla valorizzazione dei propri vivai o sulla modifica di certe norme. Dovremmo prendere spunto soprattutto dagli inglesi e tedeschi che riescono a portare a casa importanti risultati”.