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B-Scout: Vittorio Parigini, il tuttofare offensivo del Perugia per il Torino del futuro

B-Scout: Vittorio Parigini, il tuttofare offensivo del Perugia per il Torino del futuroTuttoB.com
© foto di LR Press
giovedì 26 novembre 2015, 10:00B-SCOUT
di Francesco Digilio

Finalmente è tornato al gol. E che gol. Molto probabilmente, è stato questo il pensiero di gran parte dei tifosi del Perugia alla mezz'ora della gara vinta nettamente per 4-0 dagli umbri contro il Brescia. Il gol in questione ha significato il raddoppio della squadra di Bisoli ed è stato realizzato da Vittorio Parigini: inserimento, controllo e destro dal limite con il pallone che si insacca sotto l'incrocio. Un gol splendido, che al classe '96 mancava dal finale della scorsa stagione. Un gol che, oltre ai tifosi biancorossi, ha fatto contenti anche i dirigenti del Torino, club al quale Parigini è legato fino al 2020. Un legame nato quando il giovane attaccante di Moncalieri aveva 10 anni e giocava nel Pancalieri. Notato dai responsabili del settore giovanile, Parigini avrebbe dovuto sostenere un provino di tre giorni con il Torino, ma già dopo un'ora era entrato nella cantera granata, dove sarebbe rimasto per molto tempo, facendo l'intera trafila delle categorie giovanili, parallelamente a quella con la maglia della Nazionale italiana, dall'Under 16 all'Under 21, finora. Parigini esplode in granata nei Giovanissimi e il tecnico della Primavera Longo decide che è pronto per essere buttato nella mischia contro ragazzi anche tre anni più grandi di lui. L'esterno destro non delude e, nonostante l'eliminazione ai quarti del Torneo di Viareggio, alle Final Eight del Campionato Primavera attira su di sé le attenzioni di diverse società come il Manchester City, a cui il Torino fa chiaramente capire di non essere intenzionato a cedere il suo gioiello che, intanto, da prima punta, ruolo svolto nei primi passi con le giovanili granata, è diventato un esterno destro con buon senso del gol, gran dribbling e ottima velocità. Una stagione con la Primavera può bastare e Parigini accetta subito la possibilità di trasferirsi in Serie B, alla Juve Stabia. L'annata si conclude con la retrocessione delle vespe e, nonostante le tante panchine, Parigini può essere soddisfatto del primo approccio al calcio professionistico che gli ha consentito di aggiungere alle ottime doti tecniche anche un miglioramento fisico e muscolare. Il classe '96 decide di ripartire ancora dalla Serie B, questa volta con il Perugia, dove Camplone lo schiera quasi sempre da titolare, utilizzandolo in più ruoli del reparto offensivo: da destra a sinistra e anche trequartista centrale. E Perugini lo ripaga con quattro reti. La sua imprevedibilità, la sua velocità e la bravura nell'uno contro uno non convincono subito Bisoli che nelle prime giornate lo schiera spesso da subentrato, ma il gol realizzato contro il Brescia potrebbe segnare la svolta nella stagione di Parigini e del Perugia, pronto a lottare fino alla fine per i play-off. Intanto, a sorridere è anche il Torino dove il 19enne potrebbe tornare già nella prossima stagione, con Ventura che non vede l'ora di schierarlo largo nell'attacco granata, provando così a ripetere quanto fatto con Cerci un paio di stagioni fa.