Avellino, ancora decisivo un errore arbitrale

Sarebbero potuti essere 3 i punti dell'Avellino all'Armando Picchi. Poteva essere un ritorno importante alla vittoria per gli irpini. Poteva, forse, se nella strada degli uomini di Tesser non si fosse imbattuto il signor Minelli di Varese. L'episodio è nei primi minuti del secondo tempo quando un presunto tocco di mano di Biraschi regala al Livorno la possibilità dal dischetto di pareggiare i conti, e di giocare quasi 40 minuti in vantaggio di un uomo. Decisione dubbia, anzi forse anche qualcosa in più. Le immagini fanno chiarezza, confermando le sensazioni dal vivo e le proteste degli uomini in maglia verde per uno sciagurato errore arbitrale che penalizza l'Avellino per la quarta volta, in maniera decisiva, in questo campionato. Biraschi infatti non tocca col braccio, ma bensì col petto, al limite con la spalla, ma sicuramente non con la mano. Una mano che di certo in questo avvio di campionato non ha avuto la società di Taccone che nel post-gara si è espressa con fermezza, per la prima volta in questa stagione, manifestando lo stile che da sempre l'ha contraddistinta. La misura appare oggettivamente colma e gli errori adesso cominciano ad essere pesanti per un lupo che ad oggi appare ferito, forse barcollante, ma non morto e pronto a serrare i denti e ringhiare dentro e adesso finalmente anche fuori dal campo.