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PORTA A PORTA - Una giornata “no” non vanifica talento e qualità: Bassi vs Leali

PORTA A PORTA - Una giornata “no” non vanifica talento e qualità: Bassi vs LealiTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 6 maggio 2014, 12:43PORTA A PORTA
di Redazione Milano

All'Empoli hanno scelto un portiere fatto in casa: Davide Bassi, classe 85', è cresciuto nelle giovanili e per lui solo un paio di esperienze altrove, tra Torino e Sassuolo, prima del bianco azzurro empolese. Allo Spezia la storia è diversa: portiere classe 93', settore giovanile Brescia. Acquistato nel 2012 dalla Juventus, Nicola Leali è un giovane su cui scommettere. Ha già accumulato un anno di esperienza in serie B come titolare a Lanciano, ed è un'ottima garanzia il fatto che la Juventus abbia subito puntato su questo talento. La partita in esame è l'incontro della 36° giornata di campionato tra Empoli e Spezia. Il primo ad essere chiamato in causa è Leali, ma l'azione di Maccarone ha di incisivo solo la premessa, in cui l'attaccante dribbla metà difesa avversaria, scarica dietro per Verdi che calcia con poca forza e favorisce il portiere dello Spezia in facile raccolta. Dopo due minuti arriva il vantaggio empolese: dormita generale della difesa dello Spezia su una punizione dalla trequarti calciata verso il vertice dell'area piccola, Rugani tutto solo colpisce al volo spiazzando un Leali tardivo nel difendere la porta dopo aver rinunciato all'uscita alta. Per lo Spezia ci prova Ebagua a coinvolgere nella gara un Bassi per niente impegnato, ma il suo è un tiro radente senza infamia e senza lode su cui il portiere dell'Empoli interviene in presa frontale.

Ancora lo Spezia si fa vivo dalle parti dell'area avversaria: angolo da sinistra, batte un destro, si piazza bene Bassi schiacciandosi leggermente sulla linea di porta per l'eventuale traiettoria a rientrare, ma la palla viaggia larga a incontrare la corsa di Lisuzzo, il quale colpisce di testa facendo battere la palla, che si impenna a sua a volta verso l'incrocio, ma l'estremo difensore empolese in casacca arancione smanaccia in angolo con un guizzo. Nel secondo tempo a rendersi protagonista è ancora Bassi. All'ottavo minuto parte un cross dalla sinistra, frutto di una buona incursione Spezzina, la palla si dirige verso il limite dell'area piccola presidiata da Bassi, il quale è troppo in difesa della porta e meno dello spazio, così nel tentativo di uscita alta ad anticipare è inevitabilmente in ritardo e va a vuoto, per sua fortuna nessuno in maglia bianca è pronto ad approfittarne.

Lo Spezia costruisce una buona offensiva anche se improduttiva in termini di occasioni limpide, mentre l'Empoli si accontenta di attesa e ripartenza. La partita sembra recitare un copione il cui finale è tutt'altro che imprevedibile, le sortite dello Spezia sono caparbie e vogliose ma Bassi non ne risente mai direttamente e dall'altra parte Leali viene impegnato solo per far ripartire l'azione dei suoi. Il raddoppio dell'Empoli arriva con Tavano, che interpreta magistralmente il ruolo dell'attaccante di razza in area di rigore e, spalle alla porta, copre la palla sfruttando l'appoggio della marcatura, si gira e lascia partire un diagonale alla destra di Leali che si tuffa per inerzia, palesemente in controtempo rispetto alla linea di tiro. Il finale di gara si sintetizza nel giro palla dell'Empoli e il pressing sfiduciato dello Spezia. Bassi pareggia il conto di interventi positivi e negativi; è provvidenziale la sua deviazione su Lisuzzo nel primo tempo, ma risulta di contro rischiosa l'uscita in ritardo senza trovare la palla nel secondo tempo. Dal canto suo Leali è nettamente lontano dall'aver espresso il suo potenziale, nelle azioni pericolose dell'Empoli è salvato dai difensori e dall'imprecisione degli attaccanti, oppure prende goal apparendo, almeno in questa gara, statico e poco reattivo mentalmente e fisicamente. Per entrambi, comunque, non c'è la sufficienza.