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Pescara, Oddo: "Nessun messaggio al campionato. Un messaggio a noi stessi"

Pescara, Oddo: "Nessun messaggio al campionato. Un messaggio a noi stessi"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 3 ottobre 2015, 17:50Pescara
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato a Pescara Marco Romano

Non è stata una grande partita sul piano puramente dello spettacolo, ma Massimo Oddo è ovviamente soddisfatto per i 3 preziosissimi punti colti contro il Cagliari: "Partita positiva per spirito e mentalità. Non siamo una squadra esperta, a volte ci sono partite che devi aspettare un pochino di più. Oggi siamo stati molto bravi anche in fase difensiva. In fase offensiva siamo stati perfetti, siamo sempre andati a prenderli alti. Abbiamo sofferto un attimino quando ci siamo tirati indietro a inizio secondo tempo. Abbiamo provato a chiuderla, ricordo l'azione di Caprari. Ma d'altronde c'è da dire che difronte avevamo una squadra molto forte.".

Anche oggi il Pescara ha creato un buon volume di gioco, senza però concretizzare: "Noi pensiamo a lavorare sul gioco, sul creare le nostre opportunità. A volte ne basta anche una. Nessun messaggio al campionato. Un messaggio a noi stessi. Ce la possiamo giocare con tutti. Iniezione di fiducia grande per una squadra giovane".

Analizzando i singoli: "Andrea (Cocco, ndr) ha fatto una bellissima partita. Lavora molto sporco per la squadra. Può fare meglio, sicuramente, però è molto importante per noi. Zampano l'ho voluto io. Ha dei limiti difensivi, deve migliorare i tempi di inserimento ma ha il tempo dalla sua parte. Mandragora a 16 anni era già così, ora ha messo un po' di forza in più. I pro di Lapadula? Temperamento e approccio alla partita. Di negativo oggi c'è solo una cosa, l'aver recepito il cambio di Campagnaro come una mossa difensiva. Per me era una mossa offensiva, loro all'inizio non l'hanno recepita così. E' una squadra che per caratteristiche può giocare bene a tre dietro. Ma è un modulo che abbiamo già fatto in campionato. A Bari abbiamo giocato costantemente a tre abbassando il play. E' normale che se incontri una squadra che ha due punte la costruzione parte da una difesa a tre".