Novara, Rodriguez: "Ringrazio la società. Mi piace giocare nel 4-3-3"

Nell'aula 1 di Novarello, accanto al direttore sportivo Domenico Teti, era presente Roberto Rodriguez, nuova ala a disposizione di mister Marco Baroni. 

Ragazzo umile ed educato, Roberto parla alla stampa con un italiano molto buono nonostante quel "scusate per la lingua non perfetta". 

Il primo "grazie" è diretto alla Società... 

"Ringrazio il Novara, presidente, direttore e mister, per avermi dato fiducia. Anche per me, come per Da Costa, l'Azzurro è un passo avanti per la mia carriera. In Italia si lavora duro, meglio rispetto alla Svizzera e lo posso affermare dopo questa prima settimana di doppi allenamenti. Sono qui per crescere e migliorare, sono nel pieno della carriera. Voglio sfruttare questa occasione. 

Mio fratello Ricardo ha parlato del Novara in nazionale con Seferovic. Haris ha raccontato della bella esperienza e sono ansioso di entrare nel vivo della stagione. Sono già stato qui con il Bellinzona, ho avuto modo di giocare un'amichevole al Piola, un bello stadio. 

I miei due fratelli giocano nel Wolsburg. Il più forte? Ricardo è stato eletto miglior giocatore svizzero dell'anno ma il più piccolo è troppo talentuoso... 

Ambientarmi? Nel calcio non c'è tempo, non si aspetta nessuno. Devo subito essere pronto. Mi piace giocare nel 4-3-3 e attaccare in velocità".