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Modena, Novellino rinnova fino al 2017 e punta su Ferrari

Modena, Novellino rinnova fino al 2017 e punta su FerrariTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
martedì 11 novembre 2014, 22:20Modena
di Andrea de Carlo
Gazzetta di Modena- Balugani

Si sa, nel calcio moderno gli allenatori sono perennemente in bilico ed è raro vederne uno sedere a lungo sulla stessa panchina per dare continuità al proprio lavoro; figuriamoci quando i risultati stentano ad arrivare, proprio in quei momenti il primo ad essere messo in discussione è l'allenatore. Antonio Caliendo, invece, ha voluto dare un segnale chiaro a giocatori, tifosi ed ambiente mettendo sul tavolo il rinnovo di contratto per Walter Novellino. La firma è arrivata e dunque Monzon sarà il tecnico del Modena fino a giugno 2017. «Ho voluto dare un segnale chiaro di fiducia al nostro allenatore - spiega il patron canarino - e un messaggio a tutto l'ambiente, senza dimenticare la continuità di lavoro che è fondamentale. Stiamo attraversando un periodo duro, ma non dimentichiamo che non abbiamo ancora visto le vere potenzialità della nostra squadra». «Più fiducia di così si muore - commenta Novellino -. Devo ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia ed è la migliore testimonianza possibile di come tutti stiamo navigando nella stessa direzione. Questo non significa che io non sia in discussione, anzi. Io mi sento sempre in discussione, ogni giorno ed ogni partita di campionato, perché il mondo del calcio è questo, però avere la fiducia della società è sempre importante. E' uno stimolo ancora maggiore a fare bene e non dimentico la mia voglia di regalare alla città risultati di valore». Le tempistiche del rinnovo sono fondamentali: «Non voglio parlare di crisi della squadra, più semplicemente di un momento delicato in cui fatichiamo molto a trovare il gol. Gli infortuni non ci lasciano tregua: non si tratta di una scusante, però ci mancano giocatori basilari per il nostro gioco. In particolare Salifu, che in alcune partite è stato impressionante: contro il Perugia e il Bologna ha disputato due prestazioni da otto in pagella. Abbiamo bisogno di lui in mezzo al campo e sono dispiaciuto che continui problemi fisici lo stiano tenendo fuori. Anche perché potrebbe alleggerire il lavoro di Schiavone a centrocampo, uno che ha tirato la carretta fin da agosto, e permettergli di giocare qualche metro più avanti. Poi aspetto i gol di Ferrari. So che quando l'ho sostituito contro l'Avellino era molto arrabbiato, ma questo non è un aspetto negativo, bensì positivo. Significa che tiene moltissimo al gruppo e alla partita: io l'ho fortemente voluto in estate perché credo in lui come giocatore e come bomber, sono certo che segnerà dieci gol da qui al termine del torneo. D'altronde sono proprio i gol che fin qui ci sono mancati». Sugli infortuni, i problemi atletici e il nuovo preparatore Ferrone: «Lavoriamo a stretto contatto l'uno con l'altro. Ovviamente la responsabilità del lavoro è sempre mia, ma il suo aiuto e la sua esperienza sono molto importanti. Qualche frutto della nuova metodologia si è già visto contro l'Avellino e sono sicuro che le cose miglioreranno ancora». E Novellino chiarisce un altro punto: «Io non ho mai detto che questa squadra avrebbe vinto il campionato, pensiamo solo alla salvezza. Voglio sfatare il tabù del mese di novembre, che storicamente è quello in cui le mie squadre fanno meno punti, a partire dalla gara di Chiavari, che sarà difficilissima perché l'Entella su quel campo molto stretto riesce ad esprimersi al meglio. Pensiamo ad una partita alla volta, in serie B non bisogna avere fretta: dobbiamo arrivare a gennaio in una posizione tranquilla e a quel punto faremo le valutazioni necessarie sul mercato. Usciremo da questa situazione».