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Modena, Garritano si presenta: "Sono venuto per vincere"

Modena, Garritano si presenta: "Sono venuto per vincere"TuttoB.com
© foto di Marco Rossi/TuttoCesenaWeb.it
sabato 17 gennaio 2015, 12:40Modena
di Andrea de Carlo

Fonte: Gazzetta di Modena

Lo zio, Salvatore, vinse lo scudetto con il Torino di Radice nel '75/'76, a Luca Garritano i tifosi del Modena e Walter Novellino non chiedono così tanto, si accontenterebbero di vedere all'opera quel giocatore di fascia creativo e fantasioso che tanto è mancato alla squadra nel girone di andata. Garritano, al primo giorno in gialloblù, non esita a raccogliere la sfida: «Da sempre una delle mie doti migliori è confezionare assist per gli attaccanti, è una cosa che mi riesce anche meglio dei gol e spero di riuscire ad essere utile alla squadra e ai nostri attaccanti, anche se posso essere io stesso a giocare davanti». Infatti Garritano, a differenza dello zio che era un centravanti classico, è un esterno di fascia, che però sa anche giocare da seconda punta, anzi è proprio quello il ruolo che preferisce: «Posso essere utilizzato in entrambi ruoli, non ho una preferenza, però come seconda punta posso dare qualcosa in più ed esprimere meglio le mie caratteristiche. Novellino? Abbiamo avuto un colloquio telefonico e mi ha fatto un'ottima impressione. Abbiamo parlato delle sue idee tattiche e di come vorrebbe utilizzarmi: so che è un allenatore che pretende tanto dai suoi giocatori e sono pronto a mettermi a sua disposizione, sperando di poter imparare tanto da un uomo della sua esperienza calcistica». Garritano arriva dal Cesena e dunque dalla serie A, una categoria che ha conquistato proprio a discapito del Modena in occasione dei playoff dell'anno scorso: «Ho un ricordo eccezionale del Braglia: uno stadio caldo, colorato e passionale. Quando siamo venuti a giocare la semifinale dei playoff lo stadio era bellissimo. Ora ho la fortuna di giocarci e devo dire che l'essere ritornato in B dalla A non è qualcosa che mi pesa o una sconfitta personale, tutt'altro. Ho scelto Modena e sono veramente felice di essere qui e di potermi unire alla squadra per aiutarla nel raggiungere obiettivi importanti. Spero di poter giocare tanto in una società che ho sempre stimato e ammirato». Caliendo lo ha definito un vincente: «Penso di esserlo - spiega Garritano - perché nelle giovanili dell'Inter (lo ha allenato Stramaccioni, ndr) abbiamo vinto tanto e nel primo anno in B ho conquistato la promozione. Spero di poter ripetere lo stesso percorso con il Modena. L'Inter? Vestire quella maglia è qualcosa di unico ed io ho avuto anche la fortuna di giocare in Prima squadra in alcune occasioni, un vero e proprio sogno che si avvera». L'attualità per Garritano è la sfida di domani a Cittadella: «Fisicamente, come è logico, non sono ancora al 100%, ma sono "piccolino" e non mi serve molto tempo per trovare la forma migliore. L'importante per me è essere qui, sono felice di questa scelta e pronto a darmi da fare sul campo». Magari al fianco di Granoche: «Conosco bene il Diablo, abbiamo giocato insieme per 6 mesi l'anno scorso a Cesena e potremmo fare una bella coppia».