Livorno, Nicola: "Novara tappa fondamentale"

Le prime parole di mister Davide Nicola, nella conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo della sedicesima giornata del campionato di serie Bwin, previsto per venerdì 23 alle ore 20.45, vanno subito dritte verso l’obiettivo: “A Novara sarà una partita fondamentale.” Poi il giovane tecnico amaranto spiega il perché: “Loro sono una squadra con un organico molto forte, tanto che è una sorpresa vederla così in basso in classifica; inoltre hanno appena cambiato di nuovo allenatore ed hanno nella loro rosa diversi ex giocatori del Livorno.” Insomma, sono tanti i motivi per i quali sarà necessario avere “mentalità lucida e fredda.” Il terreno di gioco del Silvio Piola è sintetico, ma Nicola non sembra preoccuparsene più di tanto: “Non ritengo necessario fare uno o due allenamenti specifici sul sintetico prima di affrontare una partita su quel tipo di superficie, per cui abbiamo svolto la preparazione come facciamo sempre e siamo reduci da una settimana di lavoro svolto bene e con grande intensità.” Tra l’altro il Livorno su un terreno di gioco simile, a Castellamare di Stabia, ha già giocato e con ottimi risultati, tanto che il mister sottolinea: “Sul piano del fraseggio sono sicuro che ne trarremo giovamento.” Il recentissimo arrivo di Aglietti sulla panchina dei piemontesi porta un alone di mistero su quello che sarà l’atteggiamento tattico del Novara e di conseguenza anche Nicola vuol riflettere fino alla fine dell’ultimo allenamento di rifinitura sul modulo da opporre agli avversari:“Abbiamo provato diversi accorgimenti e non ho ancora deciso se giocheremo con tre attaccanti o con due più il trequartista”. Le parole successive lasciano però intuire che Siligardi potrebbe ancora partire dalla panchina: “Luca sta bene ed è in grado di allungare ancora un po’ il proprio minutaggio, vedremo…”. Di sicuro c’è invece che la porta amaranto sarà difesa ancora da Fiorillo, sebbene Mazzoni sia quasi completamente ristabilito: “All’inizio del campionato siamo partiti con certe gerarchie, poi l’infortunio di Mazzoni e l’ottimo rendimento di Fiorillo hanno mescolato un po’ le carte; quando Mazzoni sarà pronto al 100% parlerò con entrambi e stabiliremo come andare avanti”. Nonostante l’ottima classifica e la possibilità di agguantare, in caso di blitz a Novara, addirittura il primo posto, mister Nicola non si discosta dagli obiettivi fissati ad inizio stagione: “Per arrivare alla salvezza ci mancano ancora 18 punti, vale a dire 6 vittorie, e per me sono tantissime”. Questo non significa certo sentirsi appagati: “Mantenere questo cammino credo sarà quasi impossibile, perché vorrebbe dire avere molto di più degli altri; tuttavia sono convinto che abbiamo ancora margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista della gestione della partita e della velocità del gioco”. L’ultima considerazione è per il presidente Spinelli: “Se anche lui, che di solito ha la vista più lunga degli altri, è d’accordo con me nel volare basso, significa proprio che è la filosofia giusta”.