Livorno, Dionisi: "Gruppo e tifosi, gli ingredienti giusti"

La trasferta di Ascoli si avvicina sempre di più. L’occasione per continuare la serie di risultati utili consecutivi è proprio dietro l’angolo. Nicola è consapevole di questo, ma non vuole assistere a cali di concentrazione. Perché ci vuole un attimo a passare dalle stelle alle stalle. La classifica sorride agli amaranto, ma questi punti servono, come ha ribadito l’allenatore, per la salvezza. Al resto ci si pensa poi. Qualche rammarico però non può non esserci visto che senza i punti persi contro Cittadella e Lanciano, gli amaranto ne avrebbero 30, ma anche gli attuali 26 vanno più che bene visto che Nicola ha detto che la quota salvezza sarà intorno ai 48.

Tornando a parlare del match di sabato, per stanare la difesa ascolana, l’allenatore in attacco si servirà, come sempre, di Dionisi. L’attaccante si sta dimostrando, ancora una volta, tra i migliori della serie B: “Rispetto all’anno scorso crediamo maggiormente in noi stessi e anche gli allenamenti sono più intensi. Il mister ci ha aiutato molto dal punto di vista mentale e sta facendo un lavoro straordinario”.

La differenza maggiore rispetto alla passata stagione è la capacità di reagire: “Ci buttavamo subito giù senza neanche un perché. Ora dopo le sconfitte con Spezia e Verona ci siamo subito ripresi. Penso che questa sia la vera forza del gruppo”.

Dionisi, come il resto della squadra, resta con i piedi per terra nonostante l’ottimo avvio di campionato: “Il nostro obiettivo è e resta la salvezza. Non dobbiamo pensare ad altro. Questo è un torneo molto equilibrato anche se Verona e Sassuolo sono due squadre molto ben organizzate”.

La trasferta di Ascoli è da prendere con le molle: “Loro hanno costruito le loro salvezze con le vittorie casalinghe quindi faranno di tutto per ottenere i tre punti. Noi andremo là per fare risultato, come sempre”.

Parlando di partite casalinghe, il Livorno quest’anno può contare su un pubblico tornato agli antichi splendori: “Lo stadio pare trasformato. Giocare al Picchi è tornato ad essere difficile per ogni avversario. Con il Bari sono stati grandi e anche quando sono stato in tribuna ho sentito un calore meraviglioso”.