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LE SFIDE DI TB - Avellino-Brescia: Castaldo e Caracciolo, i gemelli diversi del gol

LE SFIDE DI TB - Avellino-Brescia: Castaldo e Caracciolo, i gemelli diversi del gol
sabato 12 aprile 2014, 13:00LE SFIDE DI TB
di Angelo Zarra

Distanti 5 punti in classifica, Avellino e Brescia nel bene e nel male hanno stupito in questo campionato. Gli irpini neopromossi, hanno sobbarcato i pronostici che li volevano in lotta per la salvezza e dopo aver chiuso al terzo posto il girone d'andata, hanno perso un po' di smalto ma rimangono comunque in lotta per i play-off occupando l'ottavo posto, ultimo posto utile per continuare a sognare la massima serie. Completamente contraria la storia del Brescia in campionato. Tanti cambi di panchina per le rondinelle, con gli esoneri di Giampaolo e Bergodi prima dell'approdo di Iaconi in panchina. Una squadra che era partita per i play-off che si è trovata immischiata a metà classifica senza trovare la continuità e vacillando nell'ultimo periodo, dove si è trovata ad una distanza di poca sicurezza dai play-out.

Avellino e Brescia sono due delle squadre che hanno segnato di meno in queste 12 partite del girone di ritorno. Gli irpini sono andati a segno solo 9 volte trovando il gol 6 volte con gli attaccanti mentre le rondinelle hanno trovato la rete solo 10 di cui 4 le reti messe a segno dal reparto avanzato.

Fisicamente simili ma diversi per ruolo in campo, Castaldo e Caracciolo sono gli uomini simbolo delle due squadre che domani si affronteranno. La carta d'identità narra 32 anni per "L'Airone", che è andato a segno ben 14 volte, 15 se si conta anche la marcatura in Coppa Italia ed è l'unico faro del Brescia. Alto fisicamente, freddo dal dischetto, Andrea Caracciolo a Brescia sta vivendo una seconda giovinezza dopo aver lasciato la lombardia nel 2005 e viaggiando attraverso Palermo, Genoa e Novara. Nel mezzo, nel 2008, altre tre stagioni da assoluto protagonista a Brescia prima di far ritorno definitivamente nel giugno 2012. L'attaccante nato a Milano è il miglior marcatore della storia del Brescia ed gioca prevalentemente da prima punta. Fisico da goleador puro ma ama di più fare gli assist che il gol, Luigi Castaldo è alla seconda stagione ad Avellino dopo aver girato i campi della serie C tra Paganese, Juve Stabia, Benevento e Nocerina si è stabilito ad Avellino trovando il proprio habitat ideale. 9 reti in stagione di cui 7 in campionato, Castaldo è quella punta di sacrificio che parte lontano dalla porta e che lavora per la squadra. Non a caso è Galabinov, compagno di reparto il goleador della squadra a quota 10 marcature. Al contrario di Caracciolo, Castaldo non ha nessuna presenza nella massima serie e coltiva il sogno dei play-off per poterci arrivare. 

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