ESCLUSIVA TB - Virtus Entella, Baraye: "La concorrenza non mi spaventa, voglio ripagare la fiducia del mister e della società. Keita il mio modello"

La famiglia Entella e l'impatto con il calcio dei "grandi", obiettivi personali e di squadra, con un cenno alla Coppa d'Africa ormai giunta alle battute finali. Di questo e altro abbiamo disquisito con Joel Baraye, terzino sinistro senegalese in forza al club ligure, raggiunto in esclusiva da TB.

Sei alla tua prima esperienza nel calcio professionistico, com'è stato l'impatto con il mondo dei "grandi" e come ti trovi a Chiavari? 

"Confesso che l'impatto con la nuova realtà è stato molto difficile, però comincio gradualmente a prenderci le misure. A Chiavari mi trovo benissimo, l'Entella per me è come una seconda famiglia...".

Vuoi descriverci le tue caratteristiche principali?

"Prediligo attaccare, spingere lungo la fascia di mia competenza: diciamo che sono un terzino con vocazione prettamente offensiva... Viceversa difendere non è il mio punto di forza, ma lavoro duro per migliorare anche su questo versante".

Partito Keita, ti stai ritagliando sempre più spazio... Senti la fiducia di mister Breda?

"Prima della partenza di Cheick giocavo poco e a volte ero aggregato alla formazione Primavera... Ora ho più spazio, il mister mi ha gratificato della sua fiducia: intendo ripagarlo sul campo. Anche con il nuovo arrivato Filippini c'è una sana concorrenza: il calcio è fatto così, l'importante è fare il bene dell'Entella".

Siete in piena zona play-off... E' questo il vostro obiettivo? C'è la consapevolezza di poter lottare per centrare il traguardo che avete solo accarezzato nella passata stagione?

"Il nostro obiettivo primario resta il mantenimento della categoria. Poi vedremo strada facendo... La classifica è sotto gli occhi di tutti ed è inevitabile che un pensierino ai play-off lo facciamo anche noi... Ma anche qualora dovessimo guadagnare l'accesso agli spareggi promozione, sarebbe difficilissimo raggiungere la serie A: ci sono squadre molto più attrezzate di noi...".

I tuoi obiettivi personali?

"Spero di fare bene con questa maglia per ripagare la fiducia della società, che ha investito su di me prelevandomi dal Brescia. Vorrei emulare le gesta del mio amico Keita...".

Sabato siete attesi dalla trasferta di Pisa... Che partita ti aspetti?

"Il Pisa è una squadra forte, che subisce pochissimi gol. Troveremo un ambiente infuocato, con tanto pubblico... Ci sarà da soffrire, ma scenderemo in campo per vincere: questa è la nostra mentalità".

Il tuo Senegal è appena stato estromesso dalla Coppa d'Africa... Chi vincerà la competizione?

"A questo punto mi auguro che possa spuntarla il Ghana, perchè ho tanti amici...".