ESCLUSIVA TB - Taibi replica a Cannella: "Mai stato un suo giocatore.Le cose le dico in faccia non sui giornali..."

In seguito all’intervista esclusiva pubblicata questa mattina sul nostro sito rilasciata da Giuseppe Cannella, il direttore sportivo del Modena, Massimo Taibi risponde così ai nostri microfoni:

“Voglio precisare che nella mia lunga carriera da giocatore (oltre 600 partite, ndr) non sono mai stato un giocatore di Cannella. Mi spiego:  quando giocavo a Licata il direttore sportivo era Nicola Salerno. Lui mi diede in prestito al Trento, dove ho conosciuto un altro grande direttore come Rino Foschi il quale mi accolse come un figlio. A Trento c’è stata la mia esplosione come professionista, va ricordato che ero in prestito e a fine stagione quando tornai a Licata fui venduto al Milan, fu in quel momento che arrivò Cannella ma effettivamente non ho mai lavorato con lui. A Modena arrivai con il dottor Iacopino dopo  il suo avallo, dopodichè  non voglio aggiungere nient’altro. Nella mia lunga carriera tra A e B ho avuto la fortuna, e di questo mi vanto, di  aver lavorato con direttori come Foschi, Zanzi, Marotta, Salerno, Braida. Queste persone mi hanno sempre insegnato ad essere una persona onesta e sono orgoglioso di esserlo, per me sono stati dei veri e propri maestri di vita. Ho sempre imparato da quelli più bravi di me. Questa è la mia verità.

Fare il direttore nelle serie minori è stata un’ottima scuola, dai dilettanti c’è solo da imparare. Un’altra cosa che mi vanto di fare è quella di non attaccare mai qualcuno attraverso i giornali, se devo dire qualcosa lo dico al diretto interessato faccia a faccia.

Ora sono direttore sportivo al Modena e ovviamente mi prenderò le mie responsabilità per il lavoro che sto svolgendo”.