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ESCLUSIVA TB - Inter, mister Vecchi: "Serie B importante per la crescita dei nostri ragazzi ora in prestito in alcune società"

ESCLUSIVA TB - Inter, mister Vecchi: "Serie B importante per la crescita dei nostri ragazzi ora in prestito in alcune società"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 febbraio 2017, 12:00LE INTERVISTE DI TB
di Christian Pravatà

Nonostante non abbia mai giocato in Serie B, l’Inter e il campionato Cadetto hanno un legame molto forte. La società nerazzurra infatti ha nella Cadetteria giocatori in prestito provenienti dal settore giovanile. Molti di questi ragazzi provengono dalla Primavera interista oggi allenata da Stefano Vecchi. In esclusiva per noi di Tuttob.com, il mister ha analizzato questa fase importante per la carriera di un giocatore in questa intervista:

Mister Vecchi, quanto è importante per un giovane della Primavera la possibilità di svolgere un campionato in prestito in una società di Serie B?

E’ un’esperienza che diventa naturale una volta superato il limite di età per giocare il Campionato Primavera. Andare in prestito in Serie B o in Lega Pro è una conseguenza della crescita del ragazzo. Il campionato di B in particolare è  molto impegnativo perche è al di sopra come livello tecnico rispetto a quello Primavera. Ovviamente  solo i ragazzi migliori riescono ad andare in B ma nonostante questo possono comunque trovare difficoltà nel confronto di un calcio adulto, sia dal punto di vista fisico (perché il  ragazzo ha bisogno di maturare e svilupparsi) sia come mentalità.

Devono abbandonare un torneo meno pesante come il Campionato Primavera per approcciarsi ad uno molto più impegnativo dove ci sono in ballo ad ogni gara lotta dura per i 3 punti, promozioni o retrocessioni. Inoltre il ragazzo si confronterà con gente di esperienza  e  di spessore tecnico di alto livello e ovviamente non è sempre facile integrarsi subito a questa nuova realtà.

In questo senso mister possiamo dire che andare in prestito nelle serie minori rispetto alla Serie A sia la scelta più adatta per la crescita di un giovane?

Il Campionato Primavera propone molti giocatori: di questi pochi sono già pronti per la Serie A, molto pochi, un numero più alto pronti per la Serie B  e tanti invece per la Lega Pro.  E’ una scelta molto importante che determinerà la carriera del giocatore. Oggi molto spesso si tende a scegliere sempre la categoria più alta possibile, ma forse sarebbe meglio partire dal basso anche se ripeto la Serie B non è per nulla facile, io ci ho giocato e ho allenato, so quanto sia dura e allo stesso tempo utile per la maturazione di un calciatore.

Tra i tanti giovani in prestito negli ultimi giorni di mercato sono stati ufficializzati i passaggi di Manaj e Zonta al Pisa, lei che li ha allenati cosa può dirci di questi ragazzi?

Loris Zonta è cresciuto nel nostro settore giovanile ed ha offerto prestazioni importanti lo scorso anno, ricordo che mister Mancini lo aveva portato spesso in panchina. E’ un ragazzo con grande voglia ed un gran lavoratore, ha la possibilità secondo me di poter far bene. Per il suo ruolo deve ancora crescere dal punto di vista fisico e dinamico, ma in generale è un calciatore di grande resistenza e forza. L’impatto con la Serie B non sarà scontato, ma conoscendolo penso che lui saprà imporsi.

Manaj è invece più pronto rispetto a Zonta perché ha già avuto modo di misurarsi coi “grandi”. Nella scorsa stagione in Prima Squadra ha giocato diverse partite oltre ad alternarsi ogni tanto con noi. E’ più maturo rispetto agli altri ragazzi della sua età ovviamente con tanti pregi e difetti. La sua esperienza in Serie A anche con il Pescara gli è stata sicuramente utile al di là dei risultati.

Ora nella sua squadra molti ragazzi sono diventati “osservati speciali” ad esempio Pinamonti e Bakayoko, pensa che potrebbero far bene se mai fossero girati in prestito in B la prossima estate?

Credo che Pinamonti sia un profilo già da Prima Squadra dell’ Inter sebbene sia ancora molto giovane, penso che per lui la prossima annata sarà importante ma non sarà facile perché ovviamente deve ancora crescere.

In B Bakayoko potrebbe far bene così come altri nostri giovani, penso ad esempio a  Rivas, Auwa, Gravillon, Carraro, ragazzi che devono dimostrare in questo finale di Campionato Primavera di avere qualcosa in più e le grandi potenzialità per poter affrontare la Serie B. Ovviamente non tutti potranno giocare subito, perché penso che ci voglia un periodo di “rodaggio”, passato il quale sono convinto che sapranno imporsi.

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