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ESCLUSIVA TB - Fabio Sciacca: "Infortuni? Adesso sono guarito definitivamente. Se Catania dovesse chiamare..."

ESCLUSIVA TB - Fabio Sciacca: "Infortuni? Adesso sono guarito definitivamente. Se Catania dovesse chiamare..."TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 luglio 2015, 12:05LE INTERVISTE DI TB
di Francesco Becciani

Intevenuto in esclusiva per i microfoni di tuttob.com il centrocampista ex Vicenza e Catania, Fabio Sciacca. Queste le sue parole:

 

Stagione importante quella del Vicenza, e soprattutto inaspettata. Il merito è di Pasquale Marino?

"Sicuramente è stata una stagione molto importante e gran parte dei meriti vanno a mister Marino. Quando è arrivato eravamo terzultimi e a fine stagione siamo arrivati terzi. Il merito va anche ai miei compagni, un gruppo fantastico che è riuscito a sorprendere tutti. Il mercato di Gennaio con l’arrivo di Manfredini ci ha dato l’esperienza giusta. Anche Sbrissa ha dato una grossa mano, anche se era il più giovane."

 

Catania, stagione difficile e poi il caos che l’ha coinvolta con l’indagine de “I Treni del Gol". Tu sei un Catanese doc, che effetto fa questa situazione?

“Sinceramente dispiace, prima di tutto perché erano riusciti a costruire qualcosa di meraviglioso, con un centro sportivo d’eccellenza. Sentir parlare del Catania come un “piccolo Barcellona” faceva sempre piacere. Nel calcio queste cosa sono successe in passato, e fa male quando accadono perché non dovrebbero mai verificarsi. Sono dispiaciuto perché dalla Serie A di appena 2 anni fa adesso si trova costretta ad aspettare una sentenza, che probabilmente manderà il Catania in Lega Pro o in categorie inferiori. Dispiace per la gente, che vive per questo ed è stata ferita. Non sarà facile riavvicinarla alla squadra e alla società."

 

Passiamo a te. Hai patito quasi da sempre di infortuni che non ti hanno dato continuità. Nei mesi scorsi hai avuto un’operazione importante al piede sinistro. Questa pensi possa essere una svolta?

“Come diciamo a dalle nostre parti, sono stato un po sfigato dal punto di vista degli infortuni. Grazie a Dio sono una persona che non si è mai abbattuta e ha cercato di reagire a tutti questi problemi e non mi sono mai fermato. Ho fatto questo intervento qualche mese fa, molto importante perché è stato risolutore. Abbiamo capito qual'era il problema di fondo e sono contento che siamo riusciti ad individuarlo e a curarmi al meglio. Spero di tornare a giocare il prima possibile perché ho tanta voglia di giocare con continuità e senza fermarmi."

 

Ora sei svincolato, che progetti hai per il futuro?

“Prima di tutto volevo ringraziare il Vicenza, che mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco facendomi giocare tutte le partite, fin quando sono stato bene. Quando mi sono operato mi sono stati sempre vicini, dicendomi che quando sarei guarito, cioè quest’anno, mi avrebbero fatto aggregare al gruppo e di questo li ringrazio. In questo momento sono svincolato, quindi non sono sotto contratto con nessuno. Aspetto un'occupazione prima possibile per fare un’annata fatta bene."

 

Ritorno al Vicenza con Pasquale Marino quindi sarebbe cosa gradita?

“Tornare a Vicenza sarebbe la cosa più bella. Significherebbe per me ringraziare loro e darmi la possibilità ripagarli con le mie prestazioni sul campo. Però ripeto, sono svincolato e non so cosa succederà."

 

E se chiamasse il Catania, con una nuova proprietà ed un progetto tutto siciliano?

“Al cuore non si comanda. Catania è sempre stato nel mio cuore e sempre lo sarà. A una chiamata del Catania si dovrebbe discutere di tante cose ma farebbe sicuramente sempre piacere. Catania è la mia città di nascita. Ho dato tutto per questa maglia, non lo nego.”

 

Ultima domanda, tu provieni dal settore giovanile del Catania, ma sei uno dei pochissimi, forse l’unico a certi livelli. Secondo te il Catania valorizza al meglio i suoi giovani?

“Giovani bravi ne sono passati tanti da Catania, forse qualcosa in più si poteva fare. Ho avuto dei compagni di squadra che potevano fare una carriera diversa e magari sono stati penalizzati. Non mi voglio permettere di giudicare l’operato della società sui giovani, però con il centro sportivo sicuramente hanno dato una svolta importante."