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Lanciano, Grossi e il suo futuro: "Se si riuscisse a trovare un accordo non mi dispiacerebbe, perché sono stato bene"

Lanciano, Grossi e il suo futuro: "Se si riuscisse a trovare un accordo non mi dispiacerebbe, perché sono stato bene"TuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 16 maggio 2015, 12:20Lanciano
di Marco Romano
fonte dal nostro inviato a Lanciano Marco Romano

L’ultima partita davanti al popolo rossonero, dove trovare gli stimoli?

Gli stimoli ce li abbiamo sempre perché vogliamo onorare il campionato fino all’ultima giornata come abbiamo sempre fatto, quindi sotto questo aspetto sicuramente non mancheremo.

In che ruolo ti trovi meglio in mezzo al campo?

Ho giocato parecchie volte anche seconda punta, terza punta, anche prima punta per la verità. Con il passare degli anni sono un pochino arretrato. Sono un paio d’anni che gioco sempre mezz’ala, però se c’è bisogno all’occorrenza posso fare anche l’esterno alto. Piano piano, a fine carriera sarò difensore centrale.

Hai iniziato a pensare al tuo futuro?

Io sono per adesso del Verona, quindi non dipende solo da me, vorranno finire anche loro la stagione e poi se ne parlerà. Se ne parlerà con il Lanciano, se ne parlerà con il Verona e si vedrà. Ora sinceramente è normale che possa pensarci, però è presto per avere delle risposte. Sicuramente se Lanciano dovesse essere un progetto interessante comunque ne parlerei con il Mister e con il Direttore che sono le persone che mi hanno voluto qui l’anno scorso e se si riuscisse a trovare un accordo non mi dispiacerebbe perché comunque son stato bene qua.

Come giudichi il tuo anno?

Son partito un po’ a rilento perché ho saltato il ritiro, infatti vorrei che l’anno prossimo riuscissi a farlo. E quindi sono partito un po’ a rilento. Poi sicuramente il campionato di ritorno penso di aver avuto più continuità.

E il campionato del Lanciano?

Penso che se all’inizio anno avessimo parlato di salvezza a due giornate dalla fine, con più di metà campionato nei play-off, tutti avrebbero messo la firma. Quindi sicuramente è stato un campionato positivo. E’ normale per come sono andate le cose, per come eravamo in classifica, che tutti si erano fatti un po’ la bocca dolce e si sperava in qualcosa di più, però sicuramente abbiam fatto un ottimo campionato. Se devo dire la verità, per me abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo fatto. Il calcio è anche questo. Qualche episodio negativo, sicuramente qualche responsabilità nostra, però penso che con un pizzico in più di fortuna potevamo andare anche nei play-off.

Ti aspettavi l'accoppiata Carpi-Frosinone per la promozione?

No, sicuramente no, non me l’aspettavo. Però penso che il Carpi se lo sia meritato. Se son primi e hanno vinto il campionato se lo sono meritato. Sicuramente li ho seguiti un pochino, e loro magari a differenza nostra qualche episodio positivo gli è girato, però comunque sono in testa dall’inizio del campionato. Per quanto riguarda il Frosinone, anche loro tra alti e bassi, però sono un’ottima squadra. Fra l’altro i ragazzi dicono che hanno un bravissimo allenatore e quindi se lo stanno meritando. Il calcio è bello perché è questo, perché ci sono delle sorprese e non sempre vince la squadra più forte.

Chi sarà la terza che salirà?

Penso il Bologna, però non ne sono sicuro perché ci sono squadre più in forma, tipo lo Spezia, lo stesso Perugia.

Per quanto riguarda D’Aversa, al suo primo anno, che giudizio ne dai?

È un puro, è un genuino e questo penso sia una cosa importante. Se ha da dirti una cosa te la dice senza problemi, non è uno che ti parla alle spalle. È un bravo allenatore, ti fa star bene e ti fa divertire durante la settimana, quindi penso che sia una cosa importante. È duro quando c’è da essere duro e ci fa divertire nei momenti giusti. Non posso che parlarne bene. Ovviamente anche lui è alla prima esperienza e sicuramente ne avrà di cose da imparare, ma come tutti. Non si smette mai di imparare. Gli auguro il meglio.