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Vicenza, Lopez: "La nostra forza? Il collettivo"

Vicenza, Lopez: "La nostra forza? Il collettivo"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 settembre 2014, 16:20Flash news
di Christian Pravatà
fonte www.vicenzacalcio.com

Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Vicenza Giovanni Lopez nel corso della conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida di campionato contro il Crotone.

“…Vedo che la squadra è abbastanza cresciuta. Ci saranno pochi cambiamenti, potrei far riposare qualcuno mentre Cocco giocherà, bisognerà vedere la condizione, ma gli abbiamo chiesto di spingere al massimo. Per il resto credo di confermare la squadra dell’ultima partita…”.

“…La vittoria ha portato consapevolezza, crediamo di potercela giocare contro tutti dando il massimo sotto il profilo tecnico, tattico, fisico. Il Bari è stato costruito per vincere un campionato, lo stesso Perugia conserva ambizioni importanti ma noi abbiamo dimostrato che se giochiamo con questa intensità, con questa voglia, con questa attenzione, possiamo dire la nostra contro chiunque, anche se i nostri orizzonti sono altri…”.

“…Insieme alla società ho voluto mantenere il gruppo storico dello scorso anno perché venissero conservate delle qualità umane. Ho voluto ricalcare la stesse cose che ho vissuto io ai miei tempi. Il gruppo è solido, se uno entra deve farlo nel modo giusto, altrimenti sta fuori. Mi sembra che gli atteggiamenti e i risultati di tutti, anche dei nuovi arrivati, ci indichino che la squadra ha tracciato un’unica strada che è quella giusta: quella del sacrifico, della lotta, del voler giocare a calcio. I nuovi si sono subito integrati…”.

“…Il Crotone si è dimostrata squadra organizzata, allenata bene, ci potrebbe creare dei problemi. Ma non temo nulla se la nostra squadra farà quello che ha dimostrato sino adesso. Siamo molto migliorati anche tatticamente. Domani la nostra arma sarà il gruppo, la squadra, la nostra vera forza è questa. Il nostro punto di forza in questo momento è il collettivo, sia chi gioca sia chi, non giocando, permette agli altri di allenarsi al meglio. E’ tutto un connubio…”.