Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Vicenza, il tecnico Lopez: "Una vittoria meritata"

Vicenza, il tecnico Lopez: "Una vittoria meritata"TuttoB.com
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com
sabato 18 ottobre 2014, 12:20Flash news
di Christian Pravatà
fonte www.vicenzacalcio.com

Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Giovanni Lopez nel post partita di Vicenza-Pescara.

“…E’ normale soffrire, è una partita di calcio. Loro ti mettono li anche se sei in inferiorità numerica con due saltatori davanti. Si soffre anche perché ci siano complicati la vita da soli causando quel rigore che si poteva tranquillamente evitare, però alle volte gli errori fanno parte del gioco…”.

“…Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto una buona gara contro una grande squadra che punta ai play-off. In due partite loro avevano fatto otto gol ed erano reduci da altrettante vittorie consecutive. Per il Vicenza si tratta di un successo meritato…”.

“…Figliomeni ha pagato l’inattività di nove mesi, ci sta, è comunque riuscito a gestirsi abbastanza bene. Anche lui prima o poi deve giocare, come l’altra volta Moretti, perché il nostro problema è portare tutti a regime. Sampirisi sta giocando in un ruolo non suo, a piede invertito, lui che è prevalentemente destro gioca infatti a sinistra. Quando sarà schierato a destra sarà un altro giocatore. Camisa era in un ruolo non suo, certamente poteva gestire meglio quella situazione però non dimentichiamo che Alessandro ci ha sempre dato una grande mano…”.

“…Una partita è fatta di momenti, siamo partiti bene, poi esce l’avversario e noi dobbiamo essere bravi a gestire le fasi di una gara. Credo che alla fine il risultato sia giusto così…”.

“…Si poteva gestire meglio la superiorità numerica ma quando il mare è in tempesta l’importante è arrivare al porto. Abbiamo saputo giocare e soffrire da squadra, anche gli attaccanti ci hanno dato una mano. Sono contento per i calciatori, del fatto che acquisiscono la consapevolezza che giocando con il cuore in questa categoria possiamo starci…”.