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Verso Trapani-Perugia, Cosmi: "Una partita normale ma fatta di ricordi"

Verso Trapani-Perugia, Cosmi: "Una partita normale ma fatta di ricordi"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 4 ottobre 2015, 17:40Trapani
di Tommaso Ardagna

Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Trapani Serse Cosmi, rilasciate in conferenza stampa alla vigilia del posticipo della sesta giornata di Serie B, Trapani-Perugia.

Una sfida dalle fragranze di un entusiasmante passato per il tecnico perugino doc, che parla di precedenti, assenti, personaggi rimasti nella memoria e anche, perché no, di sentimenti:

“Non è una partita normale e si racchiude quello che sono i miei sentimenti – dichiara Cosmi - Il sentimento più bello però sarà quando l’arbitro fischierà la fine. Si tratta di una partita che può essere normale ma che i ricordi tendono a non renderla tale”.

Chi non sarà della partita: “Sono tutti abili e arruolati tranne gli infortunati  a parte Terlizzi, Nadarevic e Sodinha, quest’ultimo dovrebbe essere disponibile la prossima settimana”.

Una citazione di un personaggio che Cosmi conosce molto bene per commentare l’emergenza degli avversari: “Come diceva Gaucci: ‘Il disagio aiuta’; e lui spesso ci prendeva. Se sei una squadra normale – aggiunge il mister – nel disagio fai fatica. Se hai delle ambizioni, con una rosa fatta di buoni giocatori, a livello psicologico una situazione d’emergenza potrebbe far tirar fuori delle energie particolari. Il Perugia ha delle assenze importanti, ma con ciò non sono affatto tranquillo; ci sono in rosa altri giocatori all’altezza”.

Sui precedenti: “Nel calcio tutto conta e quindi anche i precedenti. Ho affrontato il Perugia due volte da avversario con squadre di grandissimo livello. Con il Genoa, nell’anno della promozione, a Perugia buttammo via una vittoria e in casa fu l’unica squadra a superarci. L’anno scorso col Trapani al “Curi”ci fu un risultato che a mio avvio non rispecchio quello che si è visto in campo.

Sui commenti relativi alla gara precedente: “Ho parlato di montagne russe perché conosco il calcio e so a cosa si può andare incontro. E’ una provocazione per chi considera le partite come quella contro l’Entella spettacolari, ma lo sono per chi le guarda… per noi dell’ambiente sono dispendiose di energie. Ci sta di giocare bene e subire anche gol, ma la nostra è una squadra che ha subito l’80% delle ammonizioni in vantaggio nel punteggio, specie a causa di falli da dietro. Dovremmo abituarci a leggere meglio le partite dal punto di vista nervoso; il campionato e lunghissimo ed è controproducente spendere energie inutilmente”.

Sui presunti tumulti negli spogliatoi dopo l’ultima uscita: “Quella mia nei confronti dei giocatori non era rabbia ma voglia di fargli capire dove possiamo migliorare. La mia rabbia non l’avete ancora vista e spero non la vediate mai”.

Sui numeri che vogliono il Perugia come la miglior difesa del campionato: “I dati nel calcio sono importanti, la cosa difficile è la loro interpretazione. Non considero in negativo i pochi gol fatti, come non considero difficile giocare contro il Perugia. Basta pochissimo per ribaltare le cose; lo ripeto, le squadre che hanno ambizioni non può non fare a meno di iniziare comunque dalle fondamenta e quindi dalla difesa”.