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Verso Salernitana-Trapani, Cosmi:" Ciò che conta è prepararci su noi stessi"

Verso Salernitana-Trapani, Cosmi:" Ciò che conta è prepararci su noi stessi"
venerdì 9 ottobre 2015, 15:20Trapani
di Tommaso Ardagna

Con queste dichiarazioni il tecnico del Trapani Serse Cosmi si prepara alla sfida in programma domenica pomeriggio all’Arechi di Salerno, parlando dei suoi avversari, del suo parco attaccanti e degli indisponibili:

“La Salernitana ha dei giocatori di carattere – dichiara Cosmi - ed è una società importante allenata da un bravo allenatore che conosco e che ha fatto molto bene anche con altre squadre come per esempio a Bari. Viene della Serie C e per questo deve cercare di stabilizzarsi in questo campionato, di conseguenza ci può stare qualche piccola defaillance iniziale. Anche in quella piazza però come in tante altre che hanno conosciuto la Serie A – aggiunge Cosmi – è facile pretendere tanto e subito”.

Un passo indietro ad analizzare il pari a reti bianche di lunedì scorso: “La nostra di lunedì scorso è stata una prestazione complicata e si sapeva che lo poteva essere. Per un tempo abbiamo mantenuto la calma, ad inizio ripresa – aggiunge il mister - pensavo che potessimo cambiare marcia e di poter passare in vantaggio; e invece ci siamo demoralizzati e il Perugia è venuto fuori cercando dei contropiedi che ci hanno messo in difficoltà; poi nel finale abbiamo dato tutto. Rimane comunque una prestazione positiva che ci fa pensare alla gara di Salerno con più fiducia”.

Perché non Montalto: “Abbiamo 4 attaccanti con caratteristiche diverse ma che si equivalgono nei valori, non abbiamo uno o due attaccanti titolari. Tutti e 4 si equivalgono e la scelta avviene in base a quello che vedo durante la settimana. Sparacello non è riserva di Montalto, ne Citro inamovibile. Se poi ci sarà qualcuno che mi assicura 10 partite ad alto livello sarà titolare”.

Che Trapani dovremo aspettarci a Salerno?: “ La cosa semplice per ogni allenatore è dire ‘io giocherò così…’, poi il campo dimostra l’esatto contrario. Credo che un allenatore non debba preparare le partite su come giocheranno gli altri, ma lavorare per l’80% sulle proprie qualità, i propri limiti e i propri difetti. Ciò che conta – sottolinea il mister – è prepararci su di noi perché il calcio non si sa cosa presenta".

Ancora indisponibile un nuovo acquisto tanto atteso: “Sodinha non sarà a disposizione nemmeno questa volta, ma non chiedetemelo sempre, perché da ora in poi, quando non vi anticipo la notizia della disponibilità vorrà dire che sarà ancora assente. Quando tornerà a disposizione ve lo dirò io. Qualora si presenti la necessità di dover giocare senza nemmeno Coronado, potremmo impiegare Eramo o Barillà in una posizione diversa o anche lo stesso De Vita che sta facendo dei progressi, oppure ancora potremmo giocare senza trequartista.”