Verso Padova-Reggina: si salvi chi può all'Euganeo

Nel consueto posticipo domenicale della 34esima giornata di Serie B, si affronteranno Padova e Reggina, entrambe intrappolate nelle sabbie mobili della zona play-out, entrambe determinate a portare a casa l'intera posta in palio. Se il campionato finisse domani, le due squadre retrocederebbero in Lega Pro. I patavini, reduci da un pareggio in casa dello Spezia, vogliono ottenere quello che sarebbe il quarto risultato utile consecutivo. I punti di distacco dalla rivale Reggina, sono quattro e con una vittoria, Serena e i suoi uomini compirebbero un passo decisivo verso il raggiungimento dell'obiettivo stagionale. Non bisogna mollare nemmeno un punto per strada: questo il diktat, l'ordine manifesto in casa Padova. La sconfitta del Novara in casa del Latina, ha rimesso in gioco le chance dei biancoscudati di raggiungere la salvezza. La Reggina, caduta in casa contro il Latina nell'ultimo turno, proverà a rovesciare il pronostico - che vede i padroni di casa in vantaggio- e risalire la china. La situazione è prossima al dramma calcistico e una sconfitta potrebbe risultare fatale per la squadra guidata da Franco Gagliardi e Diego Zanin.

I padroni di casa, forti di un discreto momento di forma, recuperano Ceccarelli, scongiurando il pericolo di mandare in campo il giovanissimo Rosina. Serena dovrebbe puntare sul 4-2-4 che ha fatto bene contro lo Spezia, perlomeno nel primo tempo. Se in difesa l'allarme pare essere rientrato, a centrocampo il tecnico ha l'imbarazzo della scelta: in cinque(Iori, Moretti, Cuffa, Osuji e La Camera) si giocano i due posti davanti alla difesa. Sugli esterni, Pasquato e Improta sono certi di una maglia da titolare, a meno di sorprese degli ultimi minuti. In avanti Rocchi e Vantaggiato dovrebbero formare il tandem titolare, con Melchiorri in panchina.

La Reggina lascia a casa, per scelta tecnica, Frascatore e Foglio per scelta tecnica. Per Zanin e Gagliardi, il compito di riorganizzare le idee e mandare in campo un undici che possa impensierire il Padova. Tanti i dubbi, poche le certezze: l'unico sicuro di vestire una maglia da titolare è Pigliacelli, con la linea difensiva ancora da definire. Nell'ultima vittoria granata- contro il Carpi- la difesa era presieduta da Maicon, Adejo, Lucioni e Barillà e chissà che l'esperimento vincente non venga riproposto. A centrocampo, Dall'Oglio e Strasser, con quest'ultimo favorito su Bochniewicz, a formare la diga a protezione della retroguardia. Le sorprese potrebbero arrivare nel reparto avanzato: i tre dietro la punta dovrebbero essere Sbaffo, Pambou, Fischnaller a supporto di Gerardi. Se le indiscrezioni della valigia trovassero conferma, Di Michele siederebbe in panchina. Tale scelta potrebbe essere legata all'impegno infrasettimanale di giovedì contro il Palermo. E' probabile che Zanin e Gagliardi vogliano attuare un moderato turnover in vista della sfida con la capolista.

Ecco, dunque, le probabili formazioni di Padova-Reggina:

PADOVA (4-2-4) Mazzoni; Santacroce, Benedetti, Ceccarelli, Almici; Iori, Moretti; Pasquato, Rocchi, Vantaggiato, Improta. All. Serena

REGGINA(4-2-3-1) Pigliacelli; Maicon, Adejo, Lucioni, Barillà; Dall'Oglio, Strasser; Sbaffo, Pambou, Fischnaller; Gerardi. All.Gagliardi

ARBITRO: Pinzani di Empoli