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Varese, Bettinelli: "Siamo noi stessi il nostro stimolo più grande"

Varese, Bettinelli: "Siamo noi stessi il nostro stimolo più grande"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 24 aprile 2015, 19:20Varese
di Christian Pravatà
fonte www.varese1910.it

E’la vigilia di Vicenza-Varese: un impegno durissimo, se si constata il grande percorso della squadra veneta in questo campionato. Stefano Bettinelli ha preparato i suoi a questa trasferta durante tutta la settimana, e ci racconta come la squadra affronterà la partita.

La partita scorsa è stata molto positiva sul piano del gioco e il Varese ha ottenuto un buon risultato. Questo può aprire nuove prospettive per questo finale di campionato?

Mancano sei partite: noi ormai prepariamo un impegno alla volta, senza una programmazione a lungo termine. Durante la settimana ci alleniamo sempre con impegno e motivazione, e le ultime due prestazioni ci confortano. Abbiamo lavorato in questi giorni per preparare la sfida al Vicenza, poi penseremo alle altre. E sarà così fino alla fine.

Mister, ogni partita ha un senso particolare: in particolare questa, contro un avversario che ha stupito per il grande percorso compiuto, può dare tanti stimoli in più.

Non deve essere il Vicenza lo stimolo: siamo noi stessi a dover essere lo stimolo più grande.  Quello che stiamo vivendo, è un campionato molto livellato: le motivazioni quindi si devono trovare a prescindere dall’avversario. Il Vicenza è certamente una squadra che gioca un ottimo calcio: sono completi in tutti i reparti, soprattutto a centrocampo, dove possono contare su grandi palleggiatori. In difesa hanno molti giocatori validi: penso che meritino la posizione che occupano.

La retrocessione è data ormai per scontata: pensa che senza pressioni particolari si giochi meglio?

Penso di no: si deve giocare sempre con lo stesso stato d’animo, a prescindere dai discorsi di classifica. Noi giochiamo sempre con il piacere di onorare la maglia, e questa è una responsabilità sempre molto forte.

Punto sulla formazione: pensa di poter recuperare Osuji?

Willy appare recuperato: se starà bene giocherà. Stiamo pian piano recuperando alcuni indisponibili: Neto e Varela verranno in panchina, anche se non hanno ancora la condizione per darci una mano per uno scampolo considerevole di partita.

Lei ha da sempre lavorato a stretto contatto con i giovani. Nelle prossime partite ci sarà l’occasione di vedere qualche ragazzo con più minuti a disposizione?

Darò sicuramente un po’ di spazio ad alcuni giovani: ovviamente esordiranno se se lo meriteranno. E’ importante per me che si guadagnino questo traguardo e sentano quindi la responsabilità.  Durante questa stagione ho comunque potuto lavorare con tanti giovani molto bravi, da Capezzi a Simic, passando per Capello, che ha avuto meno minuti a disposizione, ma che ha buone qualità. Inoltre, qui ci sono ragazzi come Falcone, Forte, Fiamozzi e altri che sono ancora molto giovani, e saranno sicuramente molto importanti anche a livelli più alti.

Considerando la situazione difficile che attraversa la società, pensa che alcuni giocatori possano essere distratti dall’incertezza sul futuro?

Non lo posso escludere, ma so che in questo momento conta solo il presente e vivere al meglio questo mese. Per quanto riguarda il futuro, spero che si possa trovare la soluzione migliore per garantire la continuità del calcio a Varese.