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Ternana, Tesser sul pareggio contro il Cittadella

Ternana, Tesser sul pareggio contro il CittadellaTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
domenica 29 marzo 2015, 19:40Flash news
di Fabio Tosti
fonte www.ternananews.it

Alla fine della partita Cittadella-Ternana, il mister dei rossoverdi si è così espresso ai microfoni di Ivano Mari (Radio Galileo): "Partita aperta, abbiamo dato tutto quel che avevamo: positivo l'atteggiamento, abbiamo cercato di vincerla fino alla fine, rischiando di perderla. Dobbiamo trovare il gol e cercare di fare sempre meglio. Nei primi 10' abbiamo sofferto molto per la tensione che abbiamo dentro di noi, è naturale che sia così. Da lì a fine primo tempo abbiamo fatto meglio noi, con il giropalla e con più occasioni dei veneti. Nel finale di partita le squadre si sono allungate e poteva succedere di tutto, come in occasione dell'angolo al 93', che avevamo provato con Janse nei movimenti. Con 20 persone in aerea poteva succedere di tutto, ci è andata bene: portiamo a casa questo punto, che fa bene alla classifica, e ora pensiamo al Bari.

Ogni partita è una storia a sè, questa finisce qui: non si può dire che effetto avrà sul morale del gruppo, lo vedremo giovedì in campo. Dobbiamo giocare senza tensioni deleterie. Non mi aspettavo il tandem d'attacco stretto del Cittadella: una novità nel loro campionato, volevano sfruttare la loro fisicità e il gioco in verticale con le seconde palle. Il nostro modulo, comunque, non poteva subire tante variazioni, viste le tante assenze. Le due squadre hanno provato a superarsi, noi ci abbiamo provato con gli inserimenti tra le linee con Gavazzi e Crecco, loro hanno provato a rispondere rischiando con Sgrigna: è stata una partita equilibrata. Il cambio di Ceravolo? Dugandzic ha giocato 15-20 minuti di spessore, molto meglio rispetto alle scorse prestazioni: Fabio era molto stanco e c'erano accenni di cambi, dovevo cambiarlo per forza, così come Fazio. Felipe Avenatti? Oggi è stato sempre in partita, con una buona reattività: per noi è un giocatore importante, deve superare gli alti e bassi trovando cattiveria agonistica, fiducia in sè e tranquillità. Se non giocherà Ebagua, nel Bari, giocherà Caputo: non cambierà nulla, sono tutti giocatori di un certo livello, noi dobbiamo giocare da squadra".