Spezia, Di Carlo: "Dobbiamo ritrovare la vittoria, è l'unica medicina"

Nuova conferenza stampa per mister Domenico Di Carlo, che alla vigilia del Quarto Turno di TIM CUP che vedrà le Aquile impegnate contro la Salernitana, fa il punto dopo la prima settimana sulla panchina spezzina: "Rispetto alla gara con il Crotone escono per infortunio Errasti e Martic, per i quali giovedì avremo meglio chiari i tempi dei rispettivi recuperi, mentre domani avremo a disposizione Catellani e Calaiò, che contro i pitagorici erano squalificati. Purtroppo ora giocheremo praticamente ogni tre giorni, pertanto dovremo convivere con gli infortuni, con la stanchezza e gli acciacchi, stringere i denti e lottare al massimo delle nostre forze anche se non al meglio fisicamente. Per il momento comunque annotiamo che due entrano e due escono dalla lista dei disponibili, oltre ai giovani Vignali ed Antezza, che sicuramente faranno parte del gruppo.

Lavorare in questo periodo fitto di impegni non sarà facile, ma noi dovremo essere bravi a sfruttare al meglio gli spazi che riusciremo a ritagliarci; le pillole di lavoro che quotidianamente cerco di infondere alla squadra sono diverse, lavoriamo sia sulla difesa a 4 che sulla difesa a 3 per essere pronti a tutte le evenienze, ma è l'atteggiamento ad essere fondamentale, a prescindere dal modulo adottato, perchè ciò che veramente conta sono i principi ed il carattere che si mette in campo. 

Onestamente dopo aver visto la partita con il Crotone sono molto fiducioso perchè ho visto una squadra quadrata, corta, compatta ed aggressiva per quasi tutta la gara, poi magari il finale sarebbe stato da gestire diversamente, ma sono situazioni che miglioreremo. Ora dobbiamo ritrovare la vittoria, è l'unica cosa che può far bene allo Spezia, ma la conquista dei tre punti passa attraverso prestazione, atteggiamento e lavoro; la squadra può solo crescere e con essa cresceranno fiducia ed entusiasmo, pertanto domani cercheremo di ottenere a tutti i costi il passaggio del turno, un premio per il lavoro che i ragazzi stanno svolgendo.

Dobbiamo lavorare focalizzando l'attenzione nei confronti del nostro obiettivo, sappiamo che anche loro vogliono passare il turno, ma noi cercheremo di dare il massimo perchè sappiamo che Roma sarebbe un traguardo importante per tutta la piazza e vogliamo regalarlo ai nostri tifosi, alla Società ed a noi stessi; voglio una squadra lucida e concentrata, che cerchi sempre di risolvere i problemi e che non faccia dei problemi un alibi e che sappia riconquistare il proprio pubblico, perchè noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi, di chi spinge sempre per il bene della maglia e ci sprona a dare sempre qualcosa in più.

Acampora? Ha grandi qualità tecniche, ovvio che debba crescere attraverso il lavoro settimanale, trovare maggior ritmo e verticalizzare di più per mettere in moto gli attaccanti, ma questo vale per tutti e non solo per Gennaro, perchè le verticalizzazioni sono fondamentali per fare gol e stiamo cercando di lavorare molto sotto questo aspetto.

Situm? E' un esterno offensivo, sabato ha giocato nel suo ruolo, ma non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto, colpa anche di un collettivo che come lui deve imparare a giocare con maggior convinzione; sta a me ed al mio staff aiutare la squadra a trovare le forze mentali per esprimersi al massimo delle proprie potenzialità, sicuramente dobbiamo lavorare per essere più squadra sotto tutti i punti di vista e quando lo saremo, sarà più facile esprimersi per tutti i singoli. La rotta è stata tracciata, i ragazzi vogliono seguirla, ma solo il tempo ci dirà quanto sarà necessario per arrivare alla meta.

Tamas dall'inizio con Migliore avanzato può essere una soluzione, ha grande potenza fisica e corsa, sicuramente se continuerà a lavorare come ha fatto in questi giorni, troverà il suo spazio e sarà un bene per la squadra; dopo pochi giorni di lavoro devo ancora scoprire tanti giocatori, la partita di domani sicuramente mi aiuterà molto e sarà l'occasione per vedere all'opera elementi diversi rispetto alla gara di venerdì scorso e capire il valore della rosa.

Catellani e Calaiò possono giocare insieme, ma devono seguire i principi di gioco che gli vengono dati, altrimenti finiscono con il pestarsi i piedi; devono essere bravi a lavorare sul campo per essere produttivi e non fini a se stessi.

In questo momento io penso allo Spezia e non alla Salernitana, di certo non stanno vivendo un momento felice, ma hanno calciatori di qualità come Coda, Gabionetta e Donnarumma, e noi dovremo giocare da squadra per avere ragione di loro. 

Vogliamo passare il turno per 1000 motivi, ma di certo serviranno sicuramente più attenzione e voglia di cambiare il trend negativo delle ultime uscite, mettendo in campo convinzione e cattiveria agonistica per ritrovare la vittoria e successivamente la continuità".