Solo il fato li vinse. Il Grande Torino, 75 anni fa

Quel soprannome di “Invincibili' se lo erano conquistati sul campo. Cinque scudetti, una Coppa Italia, il Filadelfia imbattuto. Una squadra così forte da coincidere praticamente con la Nazionale.

Nell’Italia del dopoguerra, piena di speranze, il Torino era diventato un simbolo. La formazione da imparare a memoria: da Valerio Bacigalupo al capitano Valentino Mazzola.

Un sogno spezzato quel 4 maggio 1949 quando il trimotore che lo stavo riportando a casa da Lisbona si schiantò sulla collina di Superga. I giocatori, lo staff tecnico, i giornalisti e l'equipaggio. 31 persone a bordo, nessun sopravvissuto.

Due giorni dopo i funerali. Oltre cinquecentomila persone resero omaggio agli 'Invincibili'. 75 anni dopo quell'affetto non è per niente sbiadito, ma si alimenta ogni 4 maggio.