Pescara, Baroni: "A questo punto del campionato conta il risultato"

Il tecnico del Pescara Marco Baroni è il primo a presentarsi in conferenza stampa e subito partono le domande sulla direzione di gara di Pairetto: "Non voglio assolutamente commentare l'arbitraggio. Era un derby dove in palio c'erano 3 punti importanti, davvero importanti. Non è stata la nostra migliore partita, ma a questo punto del campionato conta il risultato. Abbiamo fatto in passato partite di un'altra categoria uscendone però sconfitti".

Sui cambi effettuati, alcuni apparsi discutibili spiega le sue ragioni: "Noi oggi avevamo qualche giocatore che non era in perfette condizioni. Melchiorri erano due giorni che aveva mal di testa, Bjarnason ha fatto solo un allenamento. Politano che solitamente è molto più intraprendente ha sofferto e Selasi non ha ancora la tenuta atletica".

Sull'analisi del derby: "La squadra è stata attenta soprattutto dietro dove siamo stati stretti. In passato siamo stati anche a 9 punti dal Lanciano e ora siamo avanti. E qualche mese fa siamo stati anche ultimi in classifica. Questa squadra sa giocare e non è un caso che siamo l'attacco migliore del campionato, ma saper soffrire e saper lottare di squadra è la cosa più difficile".

Stuzzicato sul suo passato da ex e sul suo tanto discusso addio: "Non ho sassolini da togliermi. Sono stato in campo a testa alta, non ho nulla di cui vergognarmi. E' stato un piacere tornare qui".

Sul parapiglia finale, la rissa sfiorata e il diverbio con il suo collega spiega: "D'Aversa ha mal interpretato dopo il fischio finale quando Bjarnason voleva andare sotto la curva del Lanciano per scusarsi dell'esultanza in occasione del goal".

La prossima gara sarà contro la Pro Vercelli: "Selasi è squalificato e vediamo se riusciremo a recuperare Brugman. Ci prendiamo una giornata per valutare moduli e uomini".

Mancano 5 giornate di campionato e la lotta per i play-off è più intensa che mai: "Per me la quota play-off è a 63 punti, credo che quelli potrebbero bastere"