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Perugia: Santopadre:" Il mio Perugia è la più forte di tutte!"

Perugia: Santopadre:" Il mio Perugia è la più forte di tutte!"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
giovedì 3 settembre 2015, 20:20Flash news
di Daniele De Rosa
fonte Grifotube

Oggi, è andata in scena la consueta conferenza stampa del Presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, che precede l'apertura della stagione. Molti gli spunti interessanti che ha trattato Santopadre, ecco le sue parole:

"Abbiamo una squadra molto forte anche se le pagelle vanno fatte a fine anno, ma ci tengo a dire che la mia squadra e' la più forte di tutte. Li sto vedendo da vicino e i miei ragazzi. All'ultima giornata di mercato abbiamo deciso di tutelare questo gruppo e non insierire giocatori sbagliati. Abbiamo un gruppo e un allenatore competitivi ed io mi sento forte come tutte le altre squadre. Abbiamo costruito una squadra mettendo a budget 7000 abbonati e io sapevo che la gente non mi avrebbe abbandonato. I tifosi sono con noi, l'Umbria ci sostiene, abbiamo un grande senso di appartenenza che si trasferisce alla prima squadra. Anche tra i bambini, che ieri a Roma hanno giocato con il coltello tra i denti contro Sampdoria e Internazionale Milano. Agli avversari dico: venite al Curi, vi aspettiamo con il nostro senso di appartenenza che vale più dei milioni spesi dalle altre società".

Continua il Presidente: "A questa società non spaventa investire su un giocatore in serie B, spaventava spendere in Lega Pro perché i giocatori in quella categoria non hanno valore. Ora dopo le esperienze avute abbiamo deciso che era arrivato il momento di avere più giocatori di proprietà, la società ora è pronta.I prestiti di giovani forti comunque ben vengano.

Le critiche sono ben accette se servono per crescere. Abbiamo due giocatori per ruolo: Bisoli sa che ha una squadra fortissima, poi è' normale che chieda anche perché i giocatori non li paga lui (sorride)...".

Si concetra poi su Taddei e del mancato arrivo di Hegazy: "Taddei e' un nostro giocatore, che ha avuto delle difficoltà che non mi aspettavo: ora però mi auguro nella reazione del campione. Lui non è felice di come ha giocato. Hegazy era nostro perché aveva quasi rinnovato con la Fiorentina per poi tornare a noi in prestito. L'accordo era fatto. Poi la Fiorentina, intesa come proprietà, ha deciso di rescindere e le cose sono cambiate e il ragazzo, molto onestamente, mi aveva detto che aveva avuto una proposta molto importante, della squadra considerata la Juventus d'Egitto. Siamo stati un po' delusi, ma oramai è' andata così".

Parla poi del rapporto che ha con la città di Perugia e dell'imminente esordio in campionato: "Sono molto emozionato, Perugia mi è entrata dentro ogni volta che vedo le nostre squadre giocare. Non dobbiamo commettere l'errore di sentirci appagati dai risultati dello scorso anno. Dobbiamo essere più forti mentalmente e penso che lo saremo. Domenica la squadra deve lottare e giocare per il proprio compagno: in campo dobbiamo essere una cosa sola. Io amo i miei giocatori, per me sono i più forti e sono due mesi che sto con loro. Con le corazzate non cambierei un giocatore, perché io mi sento corazzata. Tutti i tifosi devono avere la mia convinzione, il popolo deve prendere per braccio il giocatore perché il giocatore sente questo e con la spinta del pubblico riesce a dare molto di più. In questa società sono gli uomini fanno grande la società, Bisoli è un ingranaggio e deve fare grande il Perugia, me l'ha promesso prima di firmare. Qui non c'è nessuno che viene prima della società, a me non interessa niente, sarei capace di mandare via anche Mourinho se ragionasse per se. Ma Bisoli è una bravissima persona ed è come me: siamo umili ma abbiamo l'arroganza di voler fare bene, ha la mia stessa ambizione".