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Novara, Baroni: "Sappiamo qual è la strada da seguire"

Novara, Baroni: "Sappiamo qual è la strada da seguire"TuttoB.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
sabato 28 novembre 2015, 09:20Flash news
di Christian Pravatà
fonte www.novaracalcio.com

In conferenza stampa ha parlato il tecnico del Novara Marco Baroni in vista del match contro il Livorno:

“Diamo grande attenzione all’avversario, con la massima umiltà e cercando magari qualche punto debole ma per noi l’avvicendamento in panchina cambia poco. Affronteremo uno stadio e una società dove ci sono entusiasmo e voglia di far bene. Sappiamo di andare a giocarci una partita con certezze e convinzioni, ma anche con grande attenzione perchè sappiamo che non sarà facile. Gli avversari ci affrontano in modo diverso? Se hai rispetto vuol dire che stai facendo un buon lavoro, ma dall’altro lato troviamo degli avversari che sicuramente non ci sottovalutano e sanno che giocare contro il Novara non è facile. Passa tutto da noi, dal nostro atteggiamento e da come stiamo in campo. I ragazzi sanno qual è la strada da seguire”

Sull’atteggiamento: “E’ il dogma della mia vita: non dobbiamo aspettare gli avvenimenti, dobbiamo andare a prenderceli. Contro lo Spezia abbiamo dovuto schierare qualche giocatore fuori posizione, oggi abbiamo fatto un test a Dickmann che sta bene e sarà a Livorno. Speriamo di recuperare velocemente anche Garofalo e Dell’Orco, in quel ruolo non si può improvvisare. Faraoni lo abbiamo solamente preservato un po’ più del solito, aveva un ginocchio infiammato ma adesso sta bene. Difesa a 3? Può capitare per necessità di organico, e in quel caso i ragazzi devono essere pronti a ogni eventualità.”

Sul centrocampo: “Rientra Viola dalla squalifica e per noi è importante. Buzzegoli ha dimostrato di poterci dare una mano e si gioca un posto con Nicolas, devo valutare anche se qualcuno deve tirare il fiato come successo con l’avvicendamento Evacuo-Galabinov. Signori ha interpretato bene il ruolo di esterno sinistro, ma con lui in quella posizione è necessario avere spinta da dietro. E’ molto bravo a inserirsi e sa far male quando parte da dietro, è un giocatore molto bravo tecnicamente e dotato di grande corsa, può ricoprire più ruoli.”

Sui cambi in corsa: “Io voglio vincere le partite, e per ottenere i tre punti non bado a se c’è da difendere o attaccare più del dovuto. Tendenzialmente non mi piace cambiare atteggiamento, e se possibile mi oriento sempre in questo modo. Capisco anche che a volte, contro determinati avversari, ci può stare un cambiamento tattico. Pesce? E’ un giocatore duttile, può giocare in più ruoli e contro lo Spezia è entrato bene in un momento in cui avevamo bisogno di esperienza e palleggio. Noi sulla linea difensiva lavoriamo molto, quindi il suo impiego nella difesa a 4 preferisco tenerlo per situazioni di emergenza. Sa farsi trovare pronto. Galabinov? Non credo nelle vendette, le trovo svilenti e diminutive, è una partita importante per il Novara e per lui, ha la possibilità di mettere in difficoltà l’avversario. Deve sentire la partita per noi, non per i suoi trascorsi”

Sull’attacco: “Dobbiamo tirare di più da fuori, è una soluzione da sfruttare e da cui può nascere sempre qualcosa di buono. Ci stiamo lavorando, è un fatto soprattutto di convinzione e di cultura. Il Livorno sa che è una partita importante, sono partiti bene e poi hanno avuto una pausa ma è normale, hanno individualità importanti. Conosco Pasquato, l’ho allenato al Pescara e dobbiamo cercare di farlo calciare meno possibile, in B pochi giocatori calciano come lui. Ho allenato anche Schiavone nella Primavera della Juve”